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(Photo by Vittorio Zunino Celotto/Getty Images)
Alessandro Siani, attore, ha rilasciato un'intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport soffermandosi sulla sfida scudetto fra Napoli e Juve.
"È senza dubbio una sfida scudetto, ma è anche una sfida tra millennial e boomer. Tra i giovani del Napoli e la “Vecchia Signora”. Una sfida che continua da anni ma che ha sempre il sapore dell’evento perché irrimediabilmente ci fa tuffare nei ricordi indelebili dei nostri scudetti, dei gol di Maradona, dei successi di una città. È un modo diverso di vedere la vita... Chi vede tutto bianco e chi vede tutto nero. Noi vediamo tutto azzurro!".
Voi tifosi vi siete abituati a guardare tutti dall’alto o avvertite ancora qualche capogiro?
"Noi abbiamo i piedi per terra ma la testa tra le nuvole. È chiaro che questi risultati ci esaltino, resta però la consapevolezza delle difficoltà. Sulla questione capolista, mi ha fatto sorridere un ristoratore di via Caracciolo... Ha detto: “Se il Napoli continua così, per rispetto dal menù tolgo il primo... Si passa direttamente ai secondi!”".
Napoli è una città ospitale, accoglierete anche i bianconeri con un “Benvenuti al Sud”?
"Noi lo diciamo a tutti, il nostro popolo è tollerante. Ma diciamo anche che chi viene a Napoli piange tre volte: quando arriva, quando parte e quando lascia i tre punti!".
Qual è la chiave di questa stagione del Napoli?
"Con Spalletti non c’è una chiave ma tante chiavi... È il ferramenta del calcio italiano. Non solo sa aprire spiragli, strade, percorsi calcistici, ma sta riuscendo anche nell’impresa ardua di entrare nella storia del Napoli. Vincere lo scud...".
Tornando all’ospitalità napoletana, di certo avete accolto molto bene Kvaratskhelia e lui vi sta ripagando con gli interessi...
"Kvara è stato un grande acquisto e bisogna dare atto alla società di aver lavorato bene sulla composizione della squadra e di aver scommesso sul cavallo giusto. Non solo ha visione di gioco ma nei dribbling è ubriacante. Se a tutti i difensori che lo contrastano facessero l’alcol test in molti perderebbero i punti dalla patente. Ma anche se non fossero della patente l’importante è che i punti li perdano! Questa è la nostra filosofia".
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