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rassegna

Dal Verona al Venezia, è un Napoli rigenerato: ora si può puntare in alto – GdS

Giuseppe Canetti

La squadra di Spalletti ha mostrato i muscoli nonostante le avversità che si sono presentate nel corso della gara

Il Napoli debutta in Serie A con una netta vittoria per 2-0 sul Venezia, un risultato maturato nonostante l'inferiorità numerica scaturita dall'espulsione di Osimhen al 23' minuto e il successivo infortunio di Zielinski. L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport si è soffermata proprio ad analizzare il successo azzurro, comparandolo con la clamorosa debacle di qualche mese fa contro il Verona.

Ora è davvero un Napoli padrone del proprio destino

Secondo il quotidiano, c'è una grandissima differenza tra il Napoli del recente passato e quello attuale. Adesso gli azzurri non sono più spenti e confusi, ma padroni del proprio destino. Ecco quanto scritto sulla Rosea:

"Verona e Venezia sono lontane 115 chilometri, ma per il Napoli quella distanza è molto più siderale per quello che è successo in questi ultimi tre mesi. Mentre col Verona si era vista una squadra spenta e confusionaria, incapace di gestire la partita in vantaggio (un risultato che valeva la Champions), contro il Venezia nonostante 70 minuti giocati in inferiorità numerica, gli azzurri hanno sempre tenuto il pallino del gioco, mostrandosi padroni del proprio destino. Il Napoli se resta così com’è può dire la sua anche per le primissime posizioni".