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NAPLES, ITALY - OCTOBER 04: SSC Napoli players celebrate the victory after the Serie A match between Napoli and Como at Stadio Diego Armando Maradona on October 04, 2024 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
La Serie A offre spettacolo con una classifica cortissima al vertice, con ben sei squadre in due punti. Ma c'è il rovescio della medaglia e riguarda la capolista, ovvero il Napoli. Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
"È una tavola imbandita di passioni e sogni, un coacervo di storie che inaspettatamente tendono all’eccellenza. Il nostro non sarà il campionato più ricco d’Europa e nemmeno quello dove si gioca maggiormente in verticale, come insegnano inglesi e tedeschi, o quello in cui si conclude con frequenza verso la porta, eppure solo la Serie A garantisce un fantastico equilibrio al vertice. Neppure quando la vittoria valeva 2 punti, cioè fino alla stagione 1993-94, ed era più facile stare gomito a gomito con le avversarie, s’era visto un traffico del genere in vetta alla classifica. Dalla prima alla sesta in due punti appena: Napoli, Atalanta, Fiorentina, Inter, Lazio e Juventus, tutte lassù con l’obiettivo di restarci fino alla fine. La sosta, mai come stavolta, interrompe lo spettacolo come un intermezzo pubblicitario durante la proiezione di un film da Oscar (...) L’altra faccia della medaglia è il dato che descrive il ruolino di marcia della capolista, così lento solamente in altri 4 casi negli ultimi 30 anni. Una prima della classe con meno di 26 punti non si vedeva dal Milan formato 2011-12 (ne aveva 24 alla 12ª). Nella passata stagione la graduatoria al 12 novembre era la seguente: Inter 31, Juve 29, Milan 23, Napoli 21, Fiorentina e Atalanta 20. Sembra passata una vita".
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