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rassegna

Serie A, 7 sorelle per il primato: le statistiche evidenziano un aspetto

Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 
Dal Corriere dello Sport

La Serie A vede 6 squadre al vertice in due punti, e le 7 sorelle agguerritissime per la vetta. Ma i dati evidenziano un aspetto curioso. Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:

"C’è ressa e c’è grande confusione fra le sette sorelle dell’alta classifica. Comanda il Napoli che non eccelle in nulla (seconda difesa fra le squadre di testa e ultimo attacco). L’Atalanta ha il migliore attacco e la peggiore difesa. L’Inter ha segnato 26 gol, ma ne ha incassati 14. La Juve è imbattuta, ma s’è impigliata in sei pareggi. Il Milan è in ritardo. Fiorentina e Lazio sono le sorprese: i viola capaci di fare sei punti in tre scontri al vertice (2-1 alla Lazio, 2-1 al Milan, 2-3 con l’Atalanta), i laziali con la peggiore differenza reti dopo il Napoli. Cifre contraddittorie che non consentono di identificare la squadra più forte, quella che vincerà lo scudetto. Tutti però dicono: l’Inter è la più forte. Negli scontri diretti dell’alta classifica, l’Inter ha fatto gli stessi punti di Napoli e Juventus. Ma l’Inter i confronti diretti li ha giocati tutti a Milano (4-0 all’Atalanta, 4-4 con la Juve, 1-1 col Napoli, 1-2 col Milan). Il Napoli ne ha giocati tre in trasferta (2-0 al Milan, 1-1 con l’Inter, 0-0 con la Juventus), uno in casa (0-3 con l’Atalanta). Se lo scudetto lo vince la squadra con la migliore difesa, dopo dodici giornate la Juve è avanti (7 gol al passivo). Se vince la squadra col migliore attacco, l’Atalanta è in testa (31 gol con Retegui capocannoniere). L’Atalanta è la squadra con la migliore differenza reti (+16), la Juve è terza (+14), il Napoli è penultimo (+10). Nessuna “cifra” sinora indica la squadra-scudetto, la formazione superiore alle altre. Inter e Atalanta hanno il vantaggio della continuità in panchina: Simone Inzaghi guida i nerazzurri da quattro anni, Gasperini è addirittura al nono anno sulla panchina dell’Atalanta. Le altre “sorelle” hanno cambiato allenatore".