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rassegna

L’ex Sergio: “Spalletti è un ottimo allenatore, ha migliorato tutti! Su Kim…”

Mattia Fele

L'analisi di Sergio

Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di ieri è intervenuto Raffaele Sergio, ex calciatore della Lazio e del Napoli. Focus del suo intervento l'ottimo inizio degli azzurri e dell'Udinese di Sottil, nonché l'ottima prestazione della Nazionale di Mancini in Nations League.

Sergio dice la sua su Spalletti

 

 

Di seguito quanto dichiarato:

“L’Udinese? Fa questo lavoro sui giovani da oltre trent’anni. Quanto al Napoli, quando giocavo io lì eravamo a fine ciclo con Ferlaino. Questo Napoli è competitivo e riesce a centrare l’Europa ogni anno. Al di là dell’aspetto del campo, riescono a far quadrare il bilancio, c’è da fare solo un applauso alla società e speriamo che sia l’anno giusto per vincere qualcosa di importante.

Sulla Nazionale

"Mancini crede tanto in Raspadori. Pensavo che il Napoli avesse speso tanto, ma il giocatore ha ampi margini di miglioramento ed è ancora al 40%. I bilanci? Secondo me la storia è questa ed è stata sempre questa. Per essere competitivi la Federazione dovrebbe intervenire, è troppo facile avere bilanci in rosso. Le squadre come il Napoli oltre essere competenti sotto l’aspetto tecnico, lo sono anche sotto l’aspetto aziendale. Il Napoli ha avviato un nuovo ciclo durante la scorsa estate, ha dato una grande dimostrazione. Mi dispiace per Ghoulam perché è un ragazzo molto sfortunato, è un giocatore importante e mi dispiace che non abbia avuto fortuna perché poteva diventare uno dei terzini più forti al mondo".

Su Kim e Kvaratskhelia

"Secondo me dobbiamo spendere una parola per Spalletti perché si dà tutto per scontato. Nell’inserimento nel gruppo e negli schemi di gioco penso che Spalletti abbia inciso tantissimo, soprattutto su Kim che nessuno si aspettava. I difensori con Spalletti migliorano di tanto, sostituire Koulibaly non era facile".

Su Spalletti

"Ha sempre portato le proprie squadre in Champions League, è un ottimo allenatore anche se può risultare antipatico perché è diretto. Il Torino sarà un avversario tosto, ma il Napoli come rosa è competitiva, quindi chi scegli scegli, tra Mario Rui e Olivera ad esempio, peschi bene. Il Napoli ha un organico completo, operando in maniera egregia sul mercato. Quest’anno ha giocatori che sostituiscono i titolari in maniera ottima”.