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rassegna

Scossa Conte tra primo e secondo tempo, dopo l’intervallo era un altro Napoli

Bruno Stampa
L'analisi del Mattino che sottolinea l'importanza del lavoro anche mentale del tecnico salentino sul gruppo

All'interno della vittoria contro il Como, si evidenzia una prestazione del Napoli a due facce. Ad un primo tempo praticamente in apnea dopo il gol di McTominay al venticinquesimo secondo di gioco, è seguita una ripresa dove si è vista una squadra totalmente diversa. Si tratta di un segnale fortissimo da parte del gruppo, che ha già assorbito il temperamento della sua guida, Antonio Conte. Il tema è stato trattato dall'edizione odierna del Mattino.

Il Napoli ha l'anima del suo allenatore

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"Se riesci a vincere anche partite che possono prendere una piega sbagliata ed in cui rischi anche il contraccolpo di una rimonta allora significa che la squadra c'è, sta metabolizzando i dettami del suo allenatore e continua a guardare tutti dall'alto verso il basso. Facile immaginare che Antonio Conte abbia suonato la scossa tra primo e secondo tempo. Nella ripresa, infatti quello che scende in campo è un altro Napoli. Il suo Napoli. Quello che sa sporcarsi le mani ed anche il vestito all'occorrenza: quello capace di lottare su ogni pallone e di farsi rispettare in mezzo al campo".