rassegna

Scontri Napoli-Palermo, rischio chiusura per il Maradona e divieto trasferte

Luca Buonincontri
Attesa una decisione a riguardo

Napoli-Palermo di Coppa Italia è stata caratterizzata anche da scontri tra le due tifoserie, che hanno ritardato il fischio d'inizio della ripresa di circa 5 minuti. L'edizione odierna di Repubblica, si sofferma sulle conseguenze che potrebbero avere gli indicenti che si sono vericati durante il match contro i rosanero sui tifosi azzurri. Di seguito quanto evidenziato.

Scontri Napoli-Palermo, i rischi per i tifosi azzurri

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"Arriva il Monza e allo stadio Maradona domani sera è previsto un nuovo pienone: 50 mila appassionati sugli spalti. Ma Fuorigrotta è sotto osservazione. Il motivo sono gli incidenti accaduti giovedì sera durante Napoli-Palermo, gara valida per gli ottavi di Coppa Italia. Il lancio di bombe carta e fumogeni tra gli ultras del Palermo (tre di loro sono stati arrestati prima della partita per possesso di materiale pirotecnico, Daspo per loro di 4 anni) e quelli del Napoli, avvenuti nell'intervallo con calcio d'inizio differito di oltre 5', sono costati al club di De Laurentiis 20 mila euro di multa. Nessuna chiusura di un settore (la diffida è per il campionato), ma intanto saranno intensificati i controlli per evitare l'introduzione all'interno dell'impianto di materiale pirotecnico".

"Ma con l'Empoli il rischio di un viaggio vietato c'è: di sicuro quanto accaduto con il Palermo non ha aiutato. I rapporti tra i rispettivi ultras sono esplosi a causa dei gemellaggi incrociati: i napoletani con i catanesi, i palermitani con i romanisti. Da qui la tensione che si è registrata allo stadio Maradona. Si attende la riunione dell'Osservatorio per capire cosa deciderà in vista della gara del Castellani, in calendario domenica 20 ottobre alle 12.30, subito dopo la sosta. In teoria sarebbero disponibili circa 4 mila tagliandi. C'è grande attesa per questo match soprattutto per i tanti tifosi provenienti dal centro Nord, tutti pronti ad acquistare il biglietto".