Scontri a Napoli, già due gli arresti. Erano noti alle forze dell’ordine per droga: i dettagli

Napoli. Con gli scontri di ieri si è consumata una pagina triste di storia per una città che ne ha viste troppe e che ha dimostrato il rancore, la frustrazione e la vita borderline di alcuni gruppi di persone. Una situazione bruttissima. Tutto ha avuto inizio ieri, con l'annuncio di un prossimo necessario lockdown da parte di Vincenzo De Luca, governatore della Regione Campania. Il popolo non ci sta, e fin qui tutto regolare. Poi, però, si straborda verso una violenza inaccettabile, che colpisce forze dell'ordine e addetti ai lavori (sono stati aggrediti dei giornalisti di Sky). La lotta ai "poteri forti" perpetrata in modo scimmiesco dà ragione a chi crede che ci voglia una voce grossa quando il senso civico manca. E ieri è mancato, com'è mancata umanità. Che qualcuno faccia qualcosa.

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Scontri Napoli, primi provvedimenti

Dopo gli scontri aberranti di ieri sera, la polizia ha individuato due delinquenti che sono stati presto arrestati. Ai disordini di ieri sera, secondo il Mattino, hanno partecipato anche costoro: si tratta di due 32enni residenti al Vasto-Arenaccia e già noti alle forze dell'ordine per precedenti penali per droga. I due facevano parte di un gruppo più ampio che si era posizionato in una traversa di via Santa Lucia pronto a tendere un un'agguato alle forze dell'ordine, armati di bottiglie di vetro rotte. Una vigliaccata in senso assoluto. Ora dovranno rispondere per direttissima in Tribunale, dove saranno subito processati.

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