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rassegna

Scontri Cagliari-Napoli, tre denunce e un arresto tra i tifosi sardi

Enrico Esposito

Il comunicato emesso dall'ANSA pochi minuti fa

Il match tra Cagliari e Napoli di ieri ha visto numerosi scontri in campo e purtroppo anche al di fuori registrando una forte tensione tra i tifosi sardi e le forze dell'ordine. Gli ultras rossoblù hanno infatti cercato di entrare in contatto con i membri del tifo organizzato partenopeo.

Il primo bilancio degli scontri in occasione di Cagliari-Napoli

L'ANSA ha emesso pochi minuti fa un comunicato che fornisce un primo bilancio sugli episodi verificatisi ieri prima e dopo il match tra Cagliari e Napoli:

"Tre denunce e un arresto. È il bilancio provvisorio degli scontri avvenuti prima e dopo la partita di ieri Cagliari-Napoli, tensioni iniziate con il corteo lungo le strade cittadine organizzato dai supporter partenopei e finito con il lancio di fumogeni e oggetti contro la curva ospite e contro la polizia da parte dei tifosi del Cagliari.

Gli agenti della Digos hanno arrestato un 32enne cagliaritano della tifoseria degli Sconvolts, sorpreso a lanciare pietre e bottiglie al termine del match. L'uomo deve rispondere di violenza e resistenza a pubblico ufficiale e lancio di oggetti durante le manifestazioni sportive.

  Anche i tre denunciati appartengono agli Sconvolts e fanno parte di un gruppo che ieri pomeriggio si è appostato all'interno della stazione ferroviaria in attesa dell'arrivo dei tifosi ospiti. Gli ultrà sono stati però anticipati dall'intervento degli agenti del Reparto mobile che li hanno bloccati e sono stati denunciati per tentata rissa. Gli agenti della Digos stanno adesso recuperando e visionando i filmati effettuati ieri sera fuori e dentro lo stadio per identificare tutte le persone che hanno preso parte agli scontri".