rassegna

Sconcerti: “Il Milan ha Ibrahimovic, ma il Napoli ha qualcosa in più. Vi spiego”

Mattia Fele

A TMW Radio, durante Maracanà, è intervenuto l’autorevole firma del Corriere della Sera Mario Sconcerti. Focus del suo intervento il punto sulla Serie A e sulla Nazionale italiana. Sconcerti si è detto molto soddisfatto della...

TMW Radio, durante Maracanà, è intervenuto l'autorevole firma del Corriere della Sera Mario Sconcerti. Focus del suo intervento il punto sulla Serie A e sulla Nazionale italiana. Sconcerti si è detto molto soddisfatto della condizione degli uomini di Mancini, che hanno trovato un'identità importante sul terreno di gioco grazie alle caratteristiche degli uomini e alla compattezza del gruppo.

Le parole di Sconcerti

Sulla Nazionale.

"Sia Bearzot che Lippi giocavano da club, più il primo che il secondo. Mancini adesso non ha più il blocco Juve. Questa è una Nazionale di tutti. Quello di non avere grandi squadre che trainano la Nazionale non so quanto faccia bene però. Giochiamo meglio del 2006. Davanti ci sono Spagna e Belgio, poi c'è la Francia, ma l'Italia è a ridosso di queste. Poi Mancini ha dentro di sé ha delle certezze che altri non hanno: nella Samp il vero leader era lui. Vialli, con la propria luce, faceva sì che Mancini potesse vivere più silenziosament. Ma era Mancini il leader vero".

La sfida Insigne-Ibrahimovic.

"Ma è tutto il Napoli che è forte, così come sta facendo bene nel complesso il Milan. Il Napoli è una squadra completa e ha qualcosa in più dei rossoneri. Il Milan ha Ibra, questo è vero. Il Napoli però è una squadra pronta per questo tipo di sfide. Sarà una prova di più per il Milan, ma non perché è inferiore ma perché deve rischiare di vincere quando sei in quella posizione".