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rassegna

Sconcerti: “Bestemmie di Buffon? Se l’arbitro facesse finta di niente…”

Mattia Fele

Mario Sconcerti, autorevole giornalista sportivo, è intervenuto nel suo consueto appuntamento a Calciomercato.com. Focus del suo intervento un argomento interessante su cui si sta dibattendo in questi giorni: le bestemmie dei calciatori in campo,...

Mario Sconcerti, autorevole giornalista sportivo, è intervenuto nel suo consueto appuntamento a Calciomercato.com. Focus del suo intervento un argomento interessante su cui si sta dibattendo in questi giorni: le bestemmie dei calciatori in campo, con particolare riferimento a Gianluigi Buffon.

Sconcerti: "Bestemmie di Buffon? L'arbitro potrebbe non ascoltarle..."

"Caso Buffon due. Non voglio fare l’elogio della bestemmia, sarebbe sciocco. Preferirei non fosse dato all’arbitro il compito di segnalare sul referto l’offesa a Dio come fosse una spiata fra ragazzini. Non bisogna bestemmiare, questo è certo, ma l’arbitro ha molti modi per essere adulto. Sentire e parlare col giocatore che ha bestemmiato, o anche far finta di niente come spesso fa con le offese dei giocatori a lui rivolte. C’è in ballo anche una questione di mera pratica. In un campionato con il 63 per cento di stranieri, tutti possono bestemmiare in lingua madre. E non essere squalificati. Si può discutere infine su cosa voglia dire blasfemia: sarebbe l’offesa a qualcosa considerato sacro. Ora, che Dio è morto non lo ha scritto Guccini nel ’67, l’aveva già detto Nietzsche 140 anni fa e se ne discute con rumore fin dai tempi di Galileo"