00:20 min

rassegna

GdS – Sala unica VAR, via dalla prossima stagione: nascerà in Brianza. I dettagli

Domenico D'Ausilio

A Coverciano del VAR resterà solo il simulatore, quello che dal 2018 ha ospitato arbitri di tutto il mondo venuti a imparare la tecnologia che ha cambiato il calcio. Sì perché la sala Var centralizzata, attesa, promessa, rinviata finalmente si...

A Coverciano del VAR resterà solo il simulatore, quello che dal 2018 ha ospitato arbitri di tutto il mondo venuti a imparare la tecnologia che ha cambiato il calcio. Sì perché la sala Var centralizzata, attesa, promessa, rinviata finalmente si farà. Ma 300 chilometri più a Nord: a Lissone (Monza), nella sede di EI Towers, un crocevia di antenne, fibra ottica e tecnologia individuato dalla Lega di Serie A come luogo ideale in cui rendere realtà il progetto più atteso della FIGC. Insomma, il piano resta di competenza federale, con l’AIA ad animarlo di arbitri ai monitor. Mentre dell’hardware si occuperà la Lega di Serie A. Si parte dalla prossima stagione, manca solo il voto che dovrebbe essere una formalità, dell’assemblea di via Rosellini di martedì.

Sala unica VAR, via dalla prossima stagione

Il polo video unico, che offre agilità alla Lega che è proprietaria dei diritti per la creazione di contenuti, può essere anche il luogo per la trasparenza, con gli arbitri a spiegare in TV, invocata da Trentalange. La sala centralizzata VAR sarà approntata entro l'inizio della stagione di Serie A 2021-22 sul modello spagnolo e tedesco. Dodici postazioni divise in salette che ospiteranno VAR e AVAR insieme agli operatori. Una control room raccoglierà tutti i segnali video da tutti gli stadi della Serie A. La struttura potrebbe prevedere nell'area hospitality per gli addetti ai lavori uno spazio per collegamenti televisivi in cui arbitri e dirigenti potranno spiegare episodi e decisioni in collegamento con le TV.