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CREMONA, ITALY - OCTOBER 09: Amir Rrahmani of Napoli during the Serie A match between US Cremonese and SSC Napoli at Stadio Giovanni Zini on October 09, 2022 in Cremona, Italy. (Photo by SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images)
L'edizione odierna del Corriere dello Sport a firma Fabio Mandarini prova ad immaginare la scelta di Spalletti, che dovrà farsi carico di un'altra importante assenza per infortunio
Spalletti mai come quest'anno ha una panchina lunga e di qualità alla quale attingere per far fronte alle avversità che in una stagione così lunga e ricca di impegni sono quasi certezza matematica. La prima, l'assenza per infortunio di Osimhen, è stata arginata in maniera splendida da Raspadori e Simeone, che non hanno fatto sentire la mancanza del bomber azzurro: da allora una montagna di gol segnati e solo vittorie per la squadra partenopea. Ora, c'è da far fronte all'assenza di Rrahmani: "Tutta da decifrare è la situazione di Rrahmani. Il difensore, come comunicato dal club dopo la partita di domenica, ha rimediato un risentimento muscolare alla coscia sinistra che l'ha costretto a uscire a otto minuti dalla fine e ieri s'è limitato a un ciclo di terapie: gli esami strumentali necessari a chiarire il tipo di infortunio e di conseguenza i tempi di recupero sono in programma oggi. Alla vigilia di una passerella importante che ovviamente sarà costretto a saltare. Al suo posto? La prima idea è schierare Ostigard in coppia con Kim, e per il resto la linea difensiva davanti a Meret sarà completata da Di Lorenzo e da uno tra Olivera e Mario Rui. A centrocampo, invece, classica filastrocca Anguissa-Lobotka-Zielinski, e per finire tridente Politano-Raspadori-Kvaratskhelia".
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