Se il Napoli è la seconda squadra del campionato per gol incassati alle spalle della Juve - 9 contro 7 - è ovviamente merito di un sistema difensivo che funziona molto bene. Ma l’ultima parola, beh, è della difesa intesa come reparto, della linea che Rrahmani controlla dal centro, visione periferica e marcature asfissianti: il simbolo è quella a uomo su Lautaro contro l’Inter a San Siro, seguito come un’ombra, oscurato e poi azzerato. La miglior partita di Amir? Per il calibro dell’avversario senza dubbio, però all’interno di una stagione finora davvero molto convincente. Dopo l’orribile anno post scudetto, una storia ogni volta più brutta della precedente, Rrahmani è tornato su livelli altissimi: lui e Buongiorno sono una coppia completa, perfettamente integrata, sanno rompere la linea e marcare. Terra e aria. Difensori vecchio stile per il rendimento difensivo e gli interventi, e poi moderni nella gestione del pallone e nella costruzione. I dati non mentono. Rrahmani è il calciatore del Napoli che ha giocato più palloni: 954; che ha effettuato più passaggi: 832; che ha completato più passaggi: 766. In Serie A è l’unico azzurro nella top ten passaggi totali (quarto), passaggi riusciti (secondo), duelli aerei (settimo)e duelli aerei vinti (quarto); per completezza è sesto per palloni giocati e in classifica c’è anche Di Lorenzo (nono)".
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