Multa di 15mila euro alla Roma per cori razzisti della Sud contro Napoli

Così l'edizione odierna de Il Mattino sulla multa comminata alla Curva romanista per i cori razzisti

Il Giudice Sportivo si limita a comminare una multa di 15mila euro alla Roma per i  cori razzisti della curva Sud contro Napoli

Tutto qui, sia mai chiudere la Sud dopo lo scempio di Roma-Napoli. Il Giudice Sportivo si limita a comminare alla Roma una multa di 15mila euro per i beceri cori razzisti e di discriminazione territoriale cantati a squarciagola dai romanisti della Curva Sud. Così il quotidiano partenopeo: "Il conto per i cori anti-Napoli è stato recapitato ieri alla Roma. Curva Sud chiusa perché diffidata? Macché, nessuno ci resti male. Scatta la solita ammenda da 15mila euro «per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, intonato per due volte, al 38' del primo tempo e al 22' del secondo tempo, un coro insultante di matrice territoriale nei confronti dei sostenitori della squadra avversaria; per avere inoltre suoi sostenitori, al 34' del secondo tempo, indirizzato un fascio di luce-laser in direzione del portiere della squadra avversari» (...) È una sanzione che non serve a nulla e a nessuno e che si accanisce sui soliti club che poco o nulla possono fare per silenziare queste frange. Si potrebbero individuare attraverso le telecamere. La verità è che il razzismo geografico è derubricato quasi a vicenda di folklore, ha sempre come vittima principale la città di Napoli. Nessuno sembra importarsene".