L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport si sofferma sui dettagli del ritiro del Napoli ad Antalya, in Turchia, il quale durerà meno del previsto. La Rosea espone i motivi della scelta del tecnico azzurro Luciano Spalletti e del suo staff.
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Ritiro Napoli in Turchia, il piano di Spalletti per una ripartenza bruciante
Ritiro Napoli in Turchia, il piano di Spalletti per una ripartenza bruciante
Numeri da studiare con attenzione in vista della ripresa del campionato quando, tra il 4 ed il 12 gennaio, il Napoli avrà di fronte Inter e Juve (oltre alla Sampdoria). Proprio per questo motivo sarà ancor più importante mettere subito il turbo, come si augurano di fare Luciano Spalletti ed il preparatore atletico Sinatti. Per riuscire in una nuova partenza bruciante si è scelto di andare ad Antalya, dove il Napoli dovrebbe soggiornare leggermente meno del previsto (una dozzina di giorni) con l’obiettivo di svolgere un lavoro di “rifinitura” perché quello in Turchia non sarà un ritiro in tutto e per tutto assimilabile a quello estivo. Dunque, si lavorerà in maniera diversa rispetto a quanto fatto in estate a Dimaro prima e Castel di Sangro poi anche se non ci si discosterà da alcuni principi generali che per Spalletti sono sacri.
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