La tensione era già notevole dall’estate, considerando il mancato accordo in merito a un rinnovo che a questo punto sembra irrimediabilmente compromesso, ma poi Victor s’è incavolato di brutto dopo aver visto i due video (...) Il presente non è roseo, insomma, e il futuro difficilmente sarà azzurro: di rinnovo non si parla più da un po’, accordo sfumato e parti sempre più distanti: De Laurentiis a casa sua, Calenda a casa sua. E Osi con il contratto in scadenza nel 2025: a giugno sarà a un passo dallo status di parametro zero e tutti i pretendenti sono seduti ad aspettare la valutazione di Adl. Inevitabilmente diversa dai 200 milioni dell’ultimo mercato. Una cessione a gennaio, al momento, è da escludere, ma è ovvio che bisognerà chiarire il rapporto e instaurare quantomeno una serenità di facciata che permetta di arrivare a fine campionato senza ulteriori tensioni tremendamente dannose per la squadra".
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