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Rijeka, Anastasio: “Se segno al Napoli esulto o piango. Il golfo mi ricorda casa”

Domenico D'Ausilio

L’edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno si sofferma sul Rijeka, prossimo avversario del Napoli in Europa League. Nella rosa del Rijeka, prossimo avversario del Napoli in Europa League, ci sono tre giocatori di origini italiane, tutti...

L'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno si sofferma sul Rijeka, prossimo avversario del Napoli in Europa League. Nella rosa del Rijeka, prossimo avversario del Napoli in Europa League, ci sono tre giocatori di origini italiane, tutti under 25 e nuovi acquisti, come i due difensori Armando Anastasio e Ennio Travaglia e l’attaccante Luka Menalo.

Rijeka, Anastasio: "Se segno al Napoli esulto o piango"

È napoletano proprio Anastasio, terzino sinistro di 24 anni venuto su nelle giovanili azzurre. È coetaneo e cugino dell’attaccante della Salernitana Gennaro Tutino nonché figlio d’arte. Ha scelto di uscire dalla comfort zone e raggiungere i Balcani dopo la stagione col Monza che lo ha ceduto in prestito: "Ho conosciuto qui persone perbene. La città è molto bella, il golfo mi ricorda casa e il club è ambizioso. Sono qui per aiutare la squadra". Calciatore anche strutturato fisicamente per il suo metro e 80 che non disdegna la fase d’attacco. Il gol dalla distanza contro la Sambenedettese segnato con la maglia del club brianzolo, promosso in B dopo 19 anni anche grazie al suo contributo, ricorda i tiri di Eder o di Branco. Da giovanissimo anche il Liverpool era interessato al ragazzo che poi si è orientato su un percorso professionale trascorso ad oggi soprattutto tra Emilia e Lombardia con una stagione al Padova, dopo il periodo napoletano, dove non è stato molto considerato. Tra gli idoli anche Faouzi Ghoulam: "Se segno al Napoli esulto oppure piango", ha confidato.