Il tema della riapertura degli stadi è un tema che da qualche settimana tiene banco soprattutto nei vertici del calcio italiano che chiedono a gran voce almeno il 50% da DPCM.
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Riapertura stadi, Vezzali media e il Governo medita: difficile il 50% subito – CdS
Il tema della riapertura degli stadi è un tema che da qualche settimana tiene banco soprattutto nei vertici del calcio italiano
Riapertura stadi, le ultime
Ci sono alcuni presidenti, con De Laurentiis in pole, a propendere per lo sciopero della prima giornata in caso di mancata apertura al 50% effettivo. E se il diktat fosse questo la prima giornata del 21 agosto sarebbe rinviata. Ma come riportato dal Corriere dello Sport, la Vezzali si sta spendendo per conciliare la prudenza del Cts e le richieste dei club. E c'è un cauto ottimismo. Nel pomeriggio di ieri la Vezzali ha avviato i contatti con il Cts. Il metro di distanziamento inteso dal Cts è circolare ovvero sia in orizzontale sia in verticale e ciò porterebbe a stadi più o meno sul modello dell'Olimpico in occasione delle partite dell'Europeo ovvero con il 25% della capienza. Il Green Pass è un bell’aiuto e lo stesso Cts è aperto alle modifiche e concessioni. Quali? Il compromesso portato avanti dalla Vezzali potrebbe essere quello di rispettare il distanziamento di un metro solo in orizzontale: un posto occupato e due vuoti, arrivando ad una apertura almeno del 30-33% anche se dipende dai singoli impianti. C'è ottimismo che si possa arrivare a questa soluzione. Comunque questi giorni sono decisivi: oggi proseguiranno i colloqui e poi ci sarà l'incontro con Gravina e gli altri presidenti delle Federazioni. Entro questa settimana si spera di arrivare ad una conclusione perché poi dovrà esserci il tempo per mettere in vendita i biglietti.
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