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Restyling Maradona, fissato tavolo tecnico: un fattore potrebbe accelerare i tempi

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Si lavora in vista di Euro2032
Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 

All'ordine del giorno è anche il tema del restyling dello stadio Maradona in vista degli Europei del 2032, in cui Napoli vorrà essere protagonista. Per farlo, però, occorre che l'impianto rispetti alcuni canoni UEFA. La ristrutturazione avrebbe un costo complessivo di circa 200milioni di euro.

Restyling Maradona, il punto

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Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Nei giorni di Euro 2024 potrebbero esserci novità e sviluppi per il destino del Maradona agli Europei del 2032. Napoli vuole esserci tra le cinque città italiane coinvolte. Tappa obbligatoria la ristrutturazione dello stadio per rispettare i parametri Uefa. Nei prossimi giorni, forse già entro fine mese, verrà convocato un tavolo tecnico di lavoro nel quale si confronteranno tutte le parti in causa coinvolte: il Governo, le istituzioni dello sport con il ministro Andrea Abodi, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e, ovviamente, il presidente Aurelio De Laurentiis. Oltre alle prime valutazioni tecniche già effettuate (la priorità sarà avvicinare diversi settori come le due curve e una parte delle tribune al campo per migliorare la visibilità complessiva) si stanno studiando soluzioni per ottenere agevolazioni fiscali. L’investimento sarà ingente, circa 200 milioni, ma tutto dovrà essere presto definito nel dettaglio. Tante le incognite, a cominciare dalla famosa pista d’atletica che De Laurentiis vorrebbe eliminare a differenza del Comune. L’assenza del Napoli dalle coppe europee quest’anno potrebbe incidere positivamente sulla durata dei lavori riducendo la tempistica. Ma solo se si arriverà alla definizione degli stessi in tempi rapidi. I lavori riguarderebbero non solo lo stadio ma anche le aree attigue al Maradona come i parcheggi sotterranei mai utilizzati per i Mondiali di Italia ’90".