Alessandro Renica, ex calciatore del Napoli, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Repubblica, soffermandosi sull'omaggio a Maradona ai Quartieri Spagnoli e la sfida al Milan di domenica prossima.
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Renica: “Emozionante l’omaggio a Maradona ai Quartieri Spagnoli, credo al quarto posto del Napoli”
Alessandro Renica, ex calciatore del Napoli, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Repubblica, soffermandosi sull’omaggio a Maradona ai Quartieri Spagnoli e la sfida al Milan di domenica prossima. CLICCA QUI PER IL PIANO DI DE...
Renica sull'omaggio a Maradona
"Sono rimasto colpito dalla bellezza dell’opera. Mi ha toccato ed emozionato salutare Maradona ai Quartieri Spagnoli, anima popolare di Napoli proprio come era Diego. La scelta è azzeccatissima. C’è un’atmosfera molto intima. C’è un amore folle nei suoi confronti e un cordone ombelicale con tutti noi che abbiamo fatto parte di quella grande squadra. Sono andato dal fioraio ad acquistare una rosa per Diego. Lui si è illuminato. “Non vengo più allo stadio dai tempi vostri”, mi ha detto. C’è un legame indissolubile".
Su Milan-Napoli
"In palio c’era sempre lo scudetto. Sono convinto che il Napoli possa fare risultato a San Siro. Il Milan dovrà affrontare prima il Manchester United in Europa League, il Napoli potrà usufruire di una settimana libera di impegni".
Sulle critiche a Gattuso
"Le critiche nei confronti degli azzurri sono state eccessive. Non voglio diventare cattivo, ma in tanti hanno peccato di buonsenso nelle analisi. Pensano che i problemi si risolvano con la formuletta dei moduli. Il calcio è per tutti, ma non tutti ne possono parlare. Ci sono stati eccessi incredibili. Il Napoli ha avuto tanti infortuni nello stesso reparto, in attacco. Con una punta a disposizione, gli azzurri sarebbero secondi o terzi. L’obiettivo Champions è ancora alla portata. L’accanimento nei confronti di Gattuso è stato assurdo".
Sulla rosa del Napoli
"Per me è inferiore a Inter, Milan e Juventus che hanno dei campioni. Non puoi dominare con le riserve. Si vince con la qualità: se mancano Koulibaly, Demme, Lozano, Mertens e Osimhen è inevitabile che ci siano difficoltà. Ora il Napoli li ha recuperati".
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