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Maggio: “Il Napoli può sognare lo scudetto! Insigne? Gli auguro il meglio…”

Luigi Orti

La lotta scudetto entra nel vivo con le gare di ritorno, a parlarne è Christian Maggio, ex del Napoli, in un'intervista a Vikonos Web Radio/Tv

Christian Maggio, ex difensore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Vikonos Web Radio/Tv durante la trasmissione Febbre a 90. Tra gli argomenti la lotta scudetto del Napoli ed un suo possibile ritorno nella società azzurra.

Maggio: "Sognare lo scudetto per il Napoli è lecito, niente passi falsi"

Di seguito le dichiarazioni del calciatore a Vikonos Web Radio/Tv:

"A Napoli sono stati anni fantastici, ricordo benissimo Napoli-Crotone, il mio ultimo giorno in maglia azzurra. Al di là del fatto che non ho giocato sono riuscito a fare il giro di campo per ringraziare quelli che per dieci anni stati i miei tifosi. Loro mi hanno supportato e sopportato. Come ho detto più volte, non è stato facile all’inizio, venivo da Genova, e vivevo lontano dal centro, in una zona tranquilla. All’improvviso sono stato catapultato in una realtà viva e sempre accesa come Napoli, dopo 14 anni vivo tutt’ora qui e qualcosa vorrà dire".

Sulla stagione del Napoli:

"Il Napoli sta disputando un grande campionato, ad inizio stagione è partito benissimo, con una continuità impressionante. Poi, a causa degli infortuni e del Covid si sono persi per strada alcuni punti, ma Spalletti sta facendo un lavoro importante, in una piazza esigente come Napoli lui sta continuando un percorso più che dignitoso, che secondo me darà grandi soddisfazioni.

Sulla lotta scudetto:

"Sognare lo scudetto è lecito, ad ora l’Inter ha qualcosina in più, sta facendo meglio, ma l’importante è stare a ridosso delle prime, basta veramente poco. Qualche passo falso lì davanti può permettere al Napoli di avvicinarsi, l’importante è mettere pressione all’Inter, con il rientro di tutti i giocatori importanti, compresi Koulibaly ed Anguissa dalla Coppa d’Africa, si può puntare al campionato, è apertissimo e si può tentare, me lo auguro di vero cuore".

Su Insigne:

"Lorenzo ha avuto in questi anni una grande crescita, l’ho visto esordire in azzurro a Livorno ed è diventato un grande giocatore, è anche cresciuto molto come uomo. Mi sento di condividere le parole di FabioCannavaro, ha fatto una scelta e l’importante è che sia contento, dopo tanti anni al Napoli, di averla fatta. Mi dispiace che non abbia trovato l’accordo con il Napoli, gli auguro il meglio e sono certo che darà il 110% per la maglia".

"Altra bella storia, Dries è quasi più napoletano di Lorenzo, ama Napoli e vorrebbe restare a vita. Capisco le esigenze della società di fare certe valutazioni, mi auguro vivamente resti in azzurro".

Su un suo possibile ritorno nella società azzurra:

"Io sono sempre pronto, mi piacerebbe lavorare nel Napoli, l’ho sempre detto. Se arriverà una chiamata si valuterà, spero di poter dare tanto, ho appena finito un corso da direttore sportivo e sarei felicissimo di poter lavorare ancora in questa città".