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NAPLES, ITALY - JANUARY 13: Dries Mertens of SSC Napoli celebrates scoring his side's opening goal during the Coppa Italia match between SSC Napoli and ACF Fiorentina at Stadio Diego Armando Maradona on January 13, 2022 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
Marco Tardelli, campione del mondo nel 1982, ha rilasciato un'intervista a Il Mattino. Tra gli argomenti trattati la sconfitta del Napoli contro la Fiorentina in Coppa Italia e la possibilità per gli azzurri di arrivare in Champions.
Di seguito le parole di Tardelli a Il Mattino, partendo dalla sconfitta del Napoli in Coppa Italia:
"Sconfitte come quelle di giovedì sera rientrano nell'ordine delle cose che possono capitare. Perché questa è una stagione stressante per le tante partite che si giocano, per la pandemia e per gli impegni con le nazionali. Ecco perché può capitare il bello e il brutto. Non c'è da stupirsi di cambiamenti e di risultati clamorosi anche a distanza di tre giorni. Prendiamo la Fiorentina: lunedì sera era stata battuta malamente dal Torino e giovedì è venuta a Napoli e ha fatto una partita sontuosa, praticamente perfetta. Non penso ci sia il rischio contraccolpo, anche perché con le partite che si giocano una dopo l'altra non danno il tempo per ripensare alle gare passate. Si va avanti".
Su Spalletti
"Luciano deve far valere la sua esperienza e riuscire a gestire i momenti difficili. Bisogna dargli piena fiducia, perché le qualità non gli mancano affatto. La sua mano si vede sempre perché è un allenatore bravo, competente e conosce bene il calcio italiano. Sa perfettamente come mettere i giocatori nel loro ruolo. Gli errori li commettono tutti, fanno parte del gioco e del calcio. La partita perfetta non esiste, altrimenti finirebbero tutte 0-0. Sono fiducioso, il percorso del Napoli fin qui parla chiaro: Spalletti è l'uomo che può riportare il Napoli in Champions, merita fiducia perché è un allenatore con la A maiuscola".
Sulla lotta allo scudetto
"Fino a oggi il Napoli ha dovuto fare i conti con una rosa un po' corta tra pandemia e Coppa d'Africa, ma questo è il periodo più brutto. Superato il mese di gennaio la strada sarà in discesa. Al momento per me solo il Milan può insidiare l'Inter, perché sono due anni che gioca bene e vince. Ma resto dell'idea che i nerazzurri siano ancora i favoriti per il titolo".
Sui singoli del Napoli
"Il Napoli è un collettivo e così sta giocando oramai da tempo. Ci sono tanti giocatori chiave e a me piace molto Politano. Poi ovviamente Mertens, che è un giocatore fondamentale alla pari di Osimhenche fa la differenza là davanti. Poi è chiaro: quando ti mancano quelli lì si fa fatica. Penso anche a FabianRuiz: con il suo rientro il Napoli ritroverà qualità e tempi che sono mancati senza di lui. Quando ti mancano i giocatori di qualità, ti manca sempre qualcosa di importante".
Sulla Juventus
"Ha perso il sorriso. E il problema principale è che mancano giocatori chiave un po' ovunque. Spesso la squadra vinceva con colpo di Ronaldo".
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