Raspadori-Napoli, fumata grigia: il Sassuolo chiede anche il 15% sulla rivendita

Si rivedranno, le porte restano aperte. Dieci milioni (e più) separano il Napoli da Giacomo Raspadori: almeno questo è il verdetto di Rivisondoli nel summit di Aurelio De Laurentiis con Giovanni Carnevali. Nonostante ciò, hanno deciso di rivedersi già lunedì, per battere il ferro finché è caldo. Lo riporta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport.

Raspadori-Napoli, il Sassuolo chiede anche il 15% sulla rivendita

Luciano Spalletti lo ha messo in cima alla lista dei suoi desideri e il numero uno azzurro si sta adoperando per accontentarlo, a dispetto dei costi rilevanti dell’operazione. Le diplomazie avevano lavorato sodo, con evidenti buoni risultati prima dell’incontro nel ritiro abruzzese del Napoli. Tanto da arrivare a quest’importante faccia a faccia con segnali di ottimismo. Tuttavia i protagonisti della trattativa non si sono smentiti, partendo da posizioni evidentemente difensive. L’accorto AD del Sassuolo, Giovanni Carnevali, è partito da un paragone recentissimo, cioè dai 36 milioni più 6 di bonus e il 15% sulla rivendita incassati dal West Ham per Gianluca Scamacca. Ricalcando quell’operazione ha chiesto 40 milioni e una percentuale sulla rivendita anche per l’attaccante bolognese.