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NAPLES, ITALY - OCTOBER 29: Giacomo Raspadori of SSC Napoli celebrates after scoring the team's second goal to equalise during the Serie A TIM match between SSC Napoli and AC Milan at Stadio Diego Armando Maradona on October 29, 2023 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
Giacomo Raspadori è arrivato all'ombra del Vesuvio con un obiettivo preciso, quello di crescersi in squadra l'attaccante del futuro. La presenza di Osimhen al meglio della condizione ha costretto Jack a trovare maggior difficoltà. In questo momento l'attaccante italiano ha trovato lo spazio per dimostrare le sue qualità colpendo per le reti siglate fino ad ora. L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport ha analizzato proprio questo aspetto. A seguire un estratto dell'articolo.
"Se l’infortunio muscolare subito in nazionale da Osimhen aveva messo un po’ in apprensione l’ambiente napoletano, l’esplosione di Raspadori dà anche certezze in prospettiva, visto che parliamo di un classe 2000. Colpiscono in maniera particolare il modo in cui sono arrivati i tre gol del bolognese, tutti diversi per costruzione e situazioni di gioco. A Berlino col suo taglio in mezzo all’area ha suggerito l’assist a Kvaratskhelia, a Salerno si è smarcato all’altezza del dischetto. Poi ha realizzato indifferentemente dal piede, sinistro in Champions, destro in campionato. E che proprio il tiro con quest’ultimo piede sia chirurgico lo ha dimostrato realizzando direttamente su punizione, il primo a riuscirci in questo campionato, superando un certo Maignan, non proprio l’ultimo dei portieri.
Alternativa Insomma se qualcuno aveva ancora qualche dubbio sull’efficacia da centravanti puro di Jack adesso deve ricredersi. Logico che non potrà avere mai la fisicità di Osimhen, ma la sua intelligenza nei movimenti, il suo essere sempre al centro del gioco, dialogando con i compagni, ne fa un valore aggiunto per il Napoli che non sta soffrendo l’assenza del suo cannoniere, che pure era partito benissimo segnando sei gol in campionato. Da quando Victor non c’è il Napoli ha vinto tre partite, tutte in trasferta (Verona, Berlino e Salerno), pareggiando in casa col Milan. E nell’equilibrio della squadra su quel pari hanno pesato più gli errori difensivi, visto che in attacco la squadra ha retto. Numeri che fanno essere ottimisti anche in prospettiva, visto che in gennaio comunque Osimhen sarà impegnato in Coppa d’Africa e dunque il Napoli ha già le alternative consolidate e soprattutto competitive".
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