L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport si sofferma su un retroscena riguardante la firma di Giacomo Raspadori con il Napoli.
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Raspadori-Napoli, parole di Mancini decisive per la sua firma: il retroscena
Raspadori, parole di Mancini decisive per la sua firma con il Napoli
Per fare strada in Nazionale si fa come ha fatto Giacomo Raspadori. Che ha raccontato di quanto siano state decisive, per firmare con il Napoli, le parole del commissario tecnico Roberto Mancini: che aveva consigliato ai ragazzi emergenti di scegliere squadre che garantissero un’esperienza anche internazionale. Tredici minuti (con gol) di una sola partita di Champions non cambiano la vita, ma respirare quell’aria gliela cambierà ancora in meglio. Perché a certi livelli si pensa più alto, ci si arricchisce di conoscenze che poi si portano anche oltre il cancello di Coverciano. Che Raspadori ha varcato per la prima volta con l’entusiasmo di un ragazzino, e così è stato tutte le volte successive. E così ha fatto anche quando, per quattro volte durante l’Europeo di un anno fa, si è andato a sedere non in panchina, ma in tribuna, "e con gioia, sentendomi parte del gruppo anche da lì". Innamorato dell’azzurro: di lui Mancini non potrà mai dire "bisogna aver voglia di Nazionale sempre, non a mesi alterni".
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