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ROME, ITALY - JANUARY 28: Giacomo Raspadori of SSC Napoli runs with the ball whilst under pressure from Mario Gila of SS Lazio during the Serie A TIM match between SS Lazio and SSC Napoli - Serie A TIM at Stadio Olimpico on January 28, 2024 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)
Giacomo Raspadori è considerato tra i migliori talenti della sua generazione, ma dal suo arrivo al Napoli non è riuscito ancora a consacrarsi. Qualche guizzo sparso nella scorsa stagione,, tra cui il gol all'Allianz Stadium al 93' minuti, poi troppo poco. In questa stagione, complici anche i problemi della squadra, Jack sembra aver fatto un passo indietro. Il nuovo modulo non lo aiuta di certo, ma anche le occasioni che gli si presentano non vengono sfruttate al meglio. Il ragazzo è in crisi, e stando a quanto analizza Il Mattino, potrebbe essere anche un problema per Spalletti. A seguire un estratto dell'articolo.
"La croce addosso a Jack. Facile, c'è lui là davanti a non vedere mai la porta, a non trovare mai una combinazione. Ma da quando c'è Mazzarri l'attacco stellare, quello per cui De Laurentiis ha speso milioni di euro, è andato in tilt. L'ultimo gol nella trasferta degli azzurri in campionato con Walterone è arrivato proprio in occasione dell'esordio, a Bergamo, con l'Atalanta. Minuto 79, segna Elmas. E poi? Più nulla. La luce si è spesa, buio in sala. Tutto è svanito. Nessun gol alla Juventus, nessuno alla Roma e ancora la serie infernale prosegue con il Torino e ancora ieri. E più l'aggravante: nessun tiro in porta. Perché quelli di Gaetano (d'esterno) e quello su punizione (a lato) di Zielinski non possono certo essere considerati dei pericoli. Almeno a Riad, nella finalissima con l'Inter, Kvara ci aveva provato a impensierire il portiere avversario. Ieri sera no, manco le briciole. Ed è normale che tocchi a Raspadori finiscano sul banco degli imputati. Anche se più che il carnefice, lui è la vittima designata in questo momento. Mister 35 milioni è nato per il 4-3-3 e ieri con la Lazio ha fatto quello che poteva. Ma che non è una cosa che a lui piace. [...] È in piena crisi, e ha scelto il momento peggiore: perché questo è l'anno dell'Europeo e sarà anche il pupilli di Spalletti ma non è semplice tenerlo in considerazione in queste condizioni. [...]Ma anche l'Italia ha bisogno di un altro Raspadori, perché non può essere solo colpa del modulo se è ormai relegato a uno qualsiasi. Ed è un peccato. Una metamorfosi non da poco, perché tutti guardano al bomber di Bentivoglio come una specie di talismano".
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