L'edizione odierna del Corriere dello Sport si sofferma sull'attaccante del NapoliGiacomo Raspadori, autore del suo primo gol in Champions contro i Rangers e sul suo possibile impatto nel big match con il Milan.
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Raspadori, il predestinato nato per stupire: sa come si espugna San Siro – CdS
Raspadori, il predestinato nato per stupire
"La benedizione azzurra della Champions. C'era una volta il Cholito, in lacrime di gioia al Maradona con il Liverpool, e poi c'era Raspadori che planava sull'erba di Ibrox. Esordio assoluto a 22 anni al 32' del secondo tempo della partita con i Rangers e al 40' il primo gol è già in tasca. Otto minuti per debuttare, segnare il 2-0 e sognare. Ben fatto, davvero. Esattamente come la serie ravvicinata che ha avvalorato la scelta del Napoli di puntare 35 milioni sul suo talento, nonché la gestione di Spalletti: titolare e decisivo con lo Spezia; dentro in corsa e decisivo in Scozia. Due reti in cinque giorni. Le cinque giornate napoletane dello studente di Scienze Motorie più micidiale d'Italia: un anno fa, di questi tempi, raccontava in Nazionale il suo percorso accademico e la preparazione dell'esame di anatomia, uno tosto, ma difficile e ricca di soddisfazione è stata anche la notte di Glasgow: "Una serata magica... la prima in Champions", ha urlato a mezzo social. Da universitario modello, però, sa perfettamente che fino alla laurea c'è sempre un esame da superare, e in ottica azzurra il nuovo libro di testo si chiama così: Milan-Napoli, domenica a San Siro. Una cattedrale come Ibrox che lui, predestinato da grandi stadi, ha già conquistato con il Sassuolo nel 2021: entra, firma due gol e vince. Sì, lui sa come si fa. E senza Osimhen è la migliore notizia possibile".
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