Raspadori è il cuore pulsante della Nazionale: l’idea tattica di Spalletti

Con l'arrivo di Luciano Spalletti sulla panchina della Nazionale, cambiano le gerarchie in quel di Coverciano. C'è un calciatore che il nuovo CT azzurro ritiene fondamentale all'interno del proprio assetto tattico: di nome fa Giacomo, per gli amici "Jack", e per cognome Raspadori.

4-3-3 con il ventitreenne di Bentivoglio a fungere da falso nueve: è questa la nuova brillante idea venuta in mente al tecnico di Certaldo. Ne parla La Gazzetta dello Sport nella propria edizione odierna.

Nazionale, Raspadori è il "game changer" della rosa di Spalletti

Di seguito quanto evidenziato dal quotidiano:

"Lancio lungo del portiere, controllo del difensore a centrocampo e verticale per Raspa che veniva incontro, appoggio indietro al centrocampista che imbucava per un esterno o per un incursore interno. «La buca! La buca! Attacchiamo la buca!», incitava Luciano. Cioè lo spazio svuotato da Raspadori con il suo movimento.

C’è una ragione tattica a sostenere l’ipotesi. Gli spazi che sa aprire l’attaccante del Napoli esaltano le caratteristiche offensive di mezzali come Barella e Tonali che, anche nei loro club, sono chiamati ad assaltare l’area avversaria. Dal punto di vista etico, Raspadori è per Spalletti una garanzia assoluta".

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