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Raspadori: “Quel gol alla Juve ha fatto la storia! Sul ruolo che preferisco e su Garcia…”

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L'attaccante ha rilasciato una lunga intervista pubblicata oggi sulle colonne de Il Mattino in cui ha ricordato i momenti salienti della passata stagione
Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 

Giacomo Raspadori ha rilasciato una lunga intervista pubblicata oggi sulle colonne de il Mattino, in cui ha raccontato la stagione del tricolore e il feeling emerso fin da subito con Garcia.

Raspadori a tutto Napoli: "Che gol, quello alla Juventus"

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Ecco quanto, delle parole dell'attaccante, evidenziato dalla nostra redazione: "Mi sento attaccante, è quella la mia natura. Mi piace occupare quella posizione lì in campo. Ma poi posso giocare dove vuole Garcia, stiamo provando anche altre soluzioni, mi va bene anche in difesa se c’è bisogno. Con Spalletti ho avuto già questo genere di evoluzione tattica e sono pronto in questa stagione a continuare. Il gol al 93' alla Juve?C'è tanta magia in quel gol, ma lo scudetto ha tanti momenti importanti. Forse ancora di più la vittoria con l'Atalanta. Ma il ritorno a casa, dopo quel successo, è qualcosa che mi resterà per sempre dentro, anche perché io rientravo da un infortunio: per i tifosi avevamo vinto già lo scudetto, è stata una festa straordinaria, unica. Somiglianze tra Garcia e Spalletti? Io vedo tante cose simili. Nella gestione del gruppo, per esempio, che è un aspetto che conta tanto e dove tutti e due sono dei maestri. Spalletti e Garcia hanno la voglia di fare un calcio propositivo dove bisogna arrivare al risultato tramite il gioco. Ed è una cosa che piace a tutti noi. Sorpreso dal suo addio? Sì. Perché era stato fatto un grande percorso e perché nel calcio i cambiamenti spesso avvengono quando le cose vanno male. Però lui ha preso la sua decisione, nel calcio e nella vita non ci sono cose giuste o sbagliate".


Sul possibile calo dopo la vittoria dello Scudetto: "Vedendo questi giorni di ritiro, è un rischio che non c'è, è un problema che non esiste. Certo, può sembrare fisiologico un eventuale calo dopo aver raggiunto un traguardo storico, ma siamo giovani, professionisti che hanno una gran voglia di vincere e non fermarsi. Non succederà. Impressioni su Garcia?Ottime. Sia sotto il profilo umano che tattico. I suoi principi di gioco e le sue idee li stiamo imparando in questi giorni di ritiro che per noi sono importantissimi. Garcia è già in perfetta sintonia con tutti noi. Sta facendo le cose giuste, stiamo lavorando bene con sensazioni ed energie positive Ci ha detto che dobbiamo andare oltre a quello che è stato fatto, che non dobbiamo fermarci, che dobbiamo continuare a volerci migliorare giorno dopo giorno proprio come abbiamo fatto fino ad adesso. Dopo un'annata come questa, può sembrare difficile resettare ma dobbiamo avere ancora più voglia ed entusiasmo. E devo dire che non ci manca nulla di tutto questo. È già in perfetta sintonia con tutti noi. Sta facendo le cose giuste, stiamo lavorando bene con sensazioni ed energie positive".