Una serata magica, scolpita nella storia del club. Il successo con la Juve in una serata surreale, la quale non soltanto sancisce il terzo scudetto del Napoli, ma consacra anche Jack Raspadori, asso nella manica di Spalletti in diverse occasioni. Subentrato dalla panchina, l'ex Sassuolo ha realizzato un capolavoro con il suo mancino chirurgico, consentendo ad un'intera città di avvicinarsi più che mai al coronamento del sogno scudetto.
Calcio Napoli 1926
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Raspadori uomo del trionfo, sigillato lo scudetto del Napoli: passerà alla storia
Siglata la rete decisiva all'Allianz con la Juve, l'ex Sassuolo è passato già alla storia: sigillato il terzo scudetto della storia azzurra
Raspadori sigilla il terzo scudetto del Napoli: è l'uomo del trionfo
—Di seguito l'analisi dell'edizione odierna de Il Corriere dello Sport: "Il gol scudetto lo ha firmato lui: Giacomo Raspadori da Bentivoglio, 23 anni. Lui che quest'estate fremeva dalla voglia di arrivare a Napoli. Mai visto un calciatore arrivare alle visite mediche col sorriso a trentadue denti. Così si presentò a Villa Stuart. Quasi lo stesso sorriso esibito ieri sera al minuto 94, allo Juventus Stadium, quando al volo di sinistro ha scaraventato alle spalle di Szczesny il cross di Elmas. Stessa porta dove Koulibaly segnò un gol che poi divenne il manifesto dell'illusione. Questa volta è diverso. Quel sinistro al volo è la firma sul terzo scudetto del Napoli. Passerà alla storia".
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