Alessandro Barbano sulle colonne dell'edizione odierna del Corriere dello Sport incorona Raspadori, autore di un altro gol in Ungheria-Italia
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Raspadori è il simbolo del nuovo corso dell’Italia – CdS
Raspadori, l'Italia ha il suo nuovo attaccante. La ripartenza degli azzurri può ripartire da qui e può diventare rinascita
Giacomo Raspadori: è un momento d'oro, per il ragazzo italiano, il cui nome è legato a doppio filo all'idea di ricostruzione. Ricostruzione del Napoli, che con la partenza dei big ha avviato un nuovo corso, in cui Giacomo ha già inciso molto - e positivamente. Ricostruzione dell'Italia, che dopo la mancata qualificazione ai mondiali in Qatar è stata chiamata al rinnovamento ed ha deciso di puntare tutto - complice l'ennesimo infortunio di Immobile - su di lui. Così Barbano oggi: "Giacomo Raspadori è il simbolo di questa ripartenza, che ha buone possibilità di diventare una rinascita. Il ventiduenne di Bentivoglio porta con sé l’intero patrimonio genetico del talento italiano. Tecnico per natura, atletico quando basta, furbo in eccedenza: se il paragone ci è concesso quale auspicio, diciamo che il corredo di Pablito Rossi è transitato tra le generazioni, trasferendosi nelle articolazioni ossute e nell’elasticità dei movimenti del piccolo centravanti azzurro, dotato dello stesso intuito dell’eroe del Mundial spagnolo. La sua abilità nell’usare con uguale raffinatezza destro e sinistro, il senso tattico e la capacità di trovarsi sempre al centro del gioco, compensando con l’anticipo i limiti della stazza fisica, fanno dell’ultimo giocattolo di Spalletti una speranza del calcio italiano per il prossimo decennio".
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