Rapina casa Hernandez, aggredita la compagna e il figlio di sei mesi: i dettagli

L'edizione odierna di Repubblica si sofferma su nuovi dettagli sulla rapina subita in casa dal terzino del Milan Theo Hernandez.

Rapina casa Hernandez, emergono nuovi dettagli

Una banda di malviventi, almeno quattro persone, ha svaligiato l'abitazione del calciatore, che era assente. Erano invece in casa la compagna Zoe Cristofoli e il figlio di appena sei mesi, Theo Junior Hernandez. Secondo una prima ricostruzione, una volta dentro i banditi hanno aggredito la donna, l'hanno strattonata e costretta ad aprire la cassaforte. Il bottino del colpo è ancora da quantificare, ma sarebbe di migliaia di euro. La banda avrebbe scavalcato la recinzione della villetta - in cui i tre si erano trasferiti da un paio di mesi dopo aver vissuto a Guanzate, in provincia di Como - pur sapendo della presenza di Zoe Cristofoli, che è co-proprietaria di uno studio di tatuaggi a Torino, con il figlioletto. Sempre secondo i primi accertamenti, è stato un piano ben organizzato quello dei malviventi, che prima di agire hanno probabilmente atteso che la donna fosse sola in casa.