L'edizione odierna de Il Mattino analizza il clima che si accompagnerà alla sfida Champions tra Rangers e Napoli
rassegna
Rangers-Napoli in un clima surreale: “Il silenzio di Glasgow” – Il Mattino
Scozia a lutto, Glasgow accoglie in tono sommesso la sfida Champions Rangers-Napoli: niente inno CL ad Ibrox Park
Il feretro della Regina Elisabetta è a pochi km dallo stadio. La sua dipartita è accompagnata da un lungo lutto, sentitissimo anche qui in Scozia. Il nuovo Re, Carlo III, è proprio qui, in Scozia, e andrà via in tarda mattinata, alla volta del Galles. "La musica della Champions League non suonerà domani sera a Ibrox Park. Né l'inno della Uefa né altre canzoni nel pre-partita. I Rangers lo hanno comunicato all'Uefa che ha preso atto della decisione del club scozzese. Poi ci sarà anche la fascia nera al braccio". Niente inno Champions, niente canzoni allo stadio, niente partita nei pub. Si osserva un rigorosissimo lutto nazionale. I Rangers lo hanno comunicato all'UEFA. Sarà un ritorno in Champions - dopo 12 anni di assenza - in toni dimessi, come è giusto che sia per una Nazione che sente profondamente la monarchia. Nessuna traccia dei 600 tifosi partenopei che avevano comprato il biglietto per assistere al match: settore ospiti chiuso, le forze dell'ordine non avrebbero potuto garantire gli elevati standard di sicurezza richiesti. "Tutta la polizia è lì a Edimburgo (...) la polizia invita a non mettersi in viaggio per Edimburgo se non per motivi di forza maggiore. C'è una marea di persone e si temono attentati. Il feretro di Elisabetta II è nella capitale della Scozia (...) fino alle prime ore del pomeriggio quando, mestamente, la Scozia tornerà alla sua normalità. Le tv sono collegate in diretta con la cattedrale di St Giles dove c'è il nuovo re".
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