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Quagliarella: “Manca ancora qualcosa perché questo sia il Napoli di Conte. Su Lukaku…”

Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 
L'intervista rilasciata a il Mattino

Fabio Quagliarella, ex calciatore di Napoli e Juve ed ex calciatore di Antonio Conte, racconta il tecnico leccese. Lo ha fatto rilasciando una lunga intervista pubblicata oggi sulle colonne de il Mattino, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:

"Che allenatore è Antonio Conte? «Innanzitutto è uno che parla tanto. È schietto, è diretto. Se ti deve dire una cosa non fa giri di parole e questo ai calciatori piace. Nel bene e nel male».

E dal punto di vista del lavoro in campo? «È un vincente sotto tutti i punti di vista. Ti cambia a livello di mentalità e di lavoro fisico. Ti fa capire che se a livello fisico fai allenamenti di un certo tipo, poi ne benefici la domenica. Mentre dal punto di vista tattico ti fa capire quello che vuole con ore e ore di video».

Diceva della tattica... «Quello che succede nei primi 70 metri di campo è studiato e codificato alla perfezione e te lo ripete continuamente, ma negli ultimi metri lascia molta libertà agli attaccanti. Già immagino quello che dice a Kvara: "fai qualcosa, inventa tu". Era sempre così con noi: lascia spazio al talento».


Quanto vede del Conte che conosce lei nel Napoli di oggi? «È sempre più il Napoli di Conte. E sono d'accordo con lui quando dice che sono gli altri a dover avere la pressione di vincere perché il Napoli viene da una stagione difficile come quella passata. Ma va anche detto che quando chiamano lui è per vincere. In ogni caso, conoscendo la sua mentalità, so che vuole sempre stare con il piede sull'acceleratore. Di sicuro non è il suo Napoli 100%».

Cosa manca? «È una questione di tempo e i giocatori pian piano assimilano quello che vuole. Ma siamo a ottimo punto . E poi manca ancora il miglior Lukaku (...) Lukaku lo difendo perché va aiutato, va messo più in condizione di rendere. D'altra parte quando gli arriva la palla giusta come è successo contro la Roma ti decide la partita. Quello è stato un gol pesantissimo»".