Bufera su Qatar2022, fa discutere il divieto di indosso della fascia One Love

Qatar2022, il mondiale travolto dalle polemiche: i capitani obbediscono all'ordine della FIFA di non indossare le fasce One Love e scoppia la bufera mediatica

Non si arresta l'ondata di polemiche attorno a Qatar2022: il divieto di utilizzare la fascia One Love diventa un caso mediatico e sociale

I Capitani di diverse Nazionali impegnate in Qatar si erano detti decisi ad indossare la fascia One Love contro la discriminazione sessuale, ma poi hanno obbedito agli ordini della FIFA. Lo scontento è stato generalizzato, soprattutto da parte dell'opinione pubblica, che non ha digerito il dietrofront dei calciatori, che - a detta dei più - avrebbero dovuto contravvenire alle regole della massima organizzazione calcistica mondiale per lanciare un messaggio fondamentale in tempi bui come questi, e soprattutto in un Paese dove l'omosessualità è un reato. Ne parla oggi il Mattino, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926: "La questione della fascia arcobaleno continua invece a scuotere il mondo del calcio. Il capitano olandese Van Dijk ha replicato a chi ha accusato di codardia le sette nazionali che volevano indossarla e all'ultimo momento hanno rinunciato sotto la minaccia di una punizione preventiva: «Ribadisco che avrei voluto partecipare alla campagna, ma giocare con un cartellino giallo al calcio d'inizio avrebbe condizionato le nostre prestazioni». In Germania, una catena di supermercati ha sospeso il contratto con la federazione per prendere le distanze dalla Fifa".