Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

rassegna

Processo morte Maradona, espulsi i legali: dichiarazioni shock!

Processo morte Maradona, espulsi i legali: dichiarazioni shock! - immagine 1
Nuovo colpo di scena nella vicenda che riguarda gli ultimi sviluppi su Diego
Sara Ghezzi

Diego Armando Maradona ha avuto una vita tormentata e purtroppo anche dopo la sua scomparsa non è riuscito a trovare pace. Martedì è iniziato il processo per la sua morte avvolta ancora dal mister e stando a quanto rivela l'edizione odierna de Il Mattino, c'è stato un nuovo colpo di scena. A seguire un estratto dell'articolo.

Processo morte Maradona, espulsi due legali

—  

"In Argentina seconda udienza del processo per la morte di Diego Armando Maradona. Con un colpo di scena. Il presidente della terza sezione penale del tribunale di San Isidro, Maximiliano Savarino, ha estratto il cartellino rosso per due dei legali degli otto medici e infermieri indagati per omicidio con dolo eventuale. Si tratta degli avvocati Rodolfo Baqué e Martin De Vargas. Savarino, che compone il collegio con i colleghi Veronica Di Tommaso e Julieta Makintoch, ha accolto il ricorso contro Baqué e De Vargas, difensori dell'infermiere Ricardo Almiron, presentato dall'avvocato Diego Olmedo, difensore dello psicologo Carlos Diaz".


L'accusa lanciata da uno dei due legali espulsi

—  

"Baqué, a pochi giorni dall'inizio del processo (difende anche l'infermiera Gisela Dahiana Madrid, che ha scelto un altro percorso e ha ottenuto di essere giudicata da una giuria), aveva lanciato una pesantissima accusa: «Maradona è stato ucciso. La sua non è stata una morte naturale e non c'era alcuna patologia a pesare fino a quel punto sulla sua salute. E più la scena del crimine, dove è stato ritrovato il corpo di Diego, è stata alterata. E non sono il solo a pensarla così: Maradona è morto tre ore prima e hanno potuto ripulire tutto». Baqué, parlando in un programma televisivo, aveva chiesto il rinvio del processo, che è iniziato martedì scorso a quattro anni e mezzo dalla morte di Maradona, avvenuta il 25 novembre 2020. Dopo essere stato escluso dal processo, il legale ha commentato: «Vogliono farmi tacere perché ho detto che Diego è stato ucciso». E ha confermato quelle accuse, confermando che si riferiva a tre professionisti tra i più vicini a Maradona: il neurochirurgo Leopoldo Luque, la psichiatra Agustina Cosachov e lo psicologo Carlos Angel Diaz, nei momenti di pausa della seconda udienza ripresi da fotografi e cineoperatori mentre conversavano".

CalcioNapoli1926.it è stato selezionato da Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici anche su Google News

 

I ricavi ottenuti da pubblicità personalizzata ci aiutano a supportare il lavoro della nostra redazione che si impegna a fornirti ogni giorno informazione di qualità.

Rcs Mediagroup si impegna quotidianamente a fornirti informazione di qualità attraverso il lavoro di giornalisti, grafici e tecnici. Per garantire un'informazione libera e accessibile facciamo ricorso a pubblicità profilata che copre i costi della navigazione così da permetterti di usufruire di una parte dei contenuti gratuitamente. Senza la pubblicità l'accesso ai nostri servizi avviene previo pagamento a pacchetti di abbonamento crescenti per contenuti e costo. Scegli se accedere al servizio di base permettendoci di erogare pubblicità personalizzata o aderendo a un piano di abbonamento equivalente.

Come indicato nella cookie policy, noi e terze parti facciamo uso di tecnologie, quali i cookie, per raccogliere ed elaborare dati personali dai dispositivi (ad esempio l'indirizzo IP, tracciamenti precisi dei dispositivi e della posizione geografica). Per installare i cookie che garantiscono le funzionalità tecniche, non è necessario il tuo consenso. Con il tuo consenso, noi e alcune tra 951 terze parti presenti in questa lista - inserzionisti nonché intermediari del mercato pubblicitario di volta in volta coinvolti -, potremo mostrarti pubblicità personalizzata, misurarne la performance, analizzare le nostre audience e migliorare i nostri prodotti e servizi. Puoi liberamente conferire, rifiutare o revocare il consenso a tutti o alcuni dei trattamenti facendo click sul pulsante "Preferenze" sempre raggiungibile anche attraverso la nostra cookie policy. In caso di rifiuto integrale o delle singole finalità necessarie all'erogazione di pubblicità e di contenuti personalizzati, potrai scegliere di aderire a un piano di abbonamento. Puoi acconsentire direttamente all'uso delle tecnologie sopra menzionate facendo click su "Accetta e continua" o rifiutarne l'uso e abbonarti facendo click su "Rifiuta e abbonati".