Diego Armando Maradona ha avuto una vita tormentata e purtroppo anche dopo la sua scomparsa non è riuscito a trovare pace. Martedì è iniziato il processo per la sua morte avvolta ancora dal mister e stando a quanto rivela l'edizione odierna de Il Mattino, c'è stato un nuovo colpo di scena. A seguire un estratto dell'articolo.


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Processo morte Maradona, espulsi i legali: dichiarazioni shock!

SAN ISIDRO, ARGENTINA - MARCH 11: Fans of late Argentinian football legend Diego Armando Maradona shout slogans outside the courthouse on March 11, 2025 in San Isidro, Argentina. Maradona suffered a heart attack and died while recovering from a head surgery to remove a blood clot on November 25, 2020. Seven members of his medical staff have been accused of negligence and will face a trial under the charge of homicide. (Photo by Marcos Brindicci/Getty Images)
Processo morte Maradona, espulsi due legali
—"In Argentina seconda udienza del processo per la morte di Diego Armando Maradona. Con un colpo di scena. Il presidente della terza sezione penale del tribunale di San Isidro, Maximiliano Savarino, ha estratto il cartellino rosso per due dei legali degli otto medici e infermieri indagati per omicidio con dolo eventuale. Si tratta degli avvocati Rodolfo Baqué e Martin De Vargas. Savarino, che compone il collegio con i colleghi Veronica Di Tommaso e Julieta Makintoch, ha accolto il ricorso contro Baqué e De Vargas, difensori dell'infermiere Ricardo Almiron, presentato dall'avvocato Diego Olmedo, difensore dello psicologo Carlos Diaz".
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L'accusa lanciata da uno dei due legali espulsi
—"Baqué, a pochi giorni dall'inizio del processo (difende anche l'infermiera Gisela Dahiana Madrid, che ha scelto un altro percorso e ha ottenuto di essere giudicata da una giuria), aveva lanciato una pesantissima accusa: «Maradona è stato ucciso. La sua non è stata una morte naturale e non c'era alcuna patologia a pesare fino a quel punto sulla sua salute. E più la scena del crimine, dove è stato ritrovato il corpo di Diego, è stata alterata. E non sono il solo a pensarla così: Maradona è morto tre ore prima e hanno potuto ripulire tutto». Baqué, parlando in un programma televisivo, aveva chiesto il rinvio del processo, che è iniziato martedì scorso a quattro anni e mezzo dalla morte di Maradona, avvenuta il 25 novembre 2020. Dopo essere stato escluso dal processo, il legale ha commentato: «Vogliono farmi tacere perché ho detto che Diego è stato ucciso». E ha confermato quelle accuse, confermando che si riferiva a tre professionisti tra i più vicini a Maradona: il neurochirurgo Leopoldo Luque, la psichiatra Agustina Cosachov e lo psicologo Carlos Angel Diaz, nei momenti di pausa della seconda udienza ripresi da fotografi e cineoperatori mentre conversavano".
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