rassegna

Politano, è lui la chiave tattica su cui poggia il Napoli di Conte: l’analisi

Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 
Il FOCUS

Matteo Politano è sempre più fondamentale per il gioco di Conte. L'allenatore non ha lesinato complimenti ed apprezzamenti per l'esterno d'attacco azzurro, versatile, inesauribile, imprescindibile.

Politano al centro

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Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "La trasformazione del ruolo secondo Matteo: nello sviluppo offensivo è uno dei 4 o dei 2 alle spalle di Lukaku insieme con Kvara, largo a destra oppure trequartista di destra che viene a giocare dentro il campo. Quando c’è da difendere, invece, si abbassa e poi ancora fino alla linea dei difensori. Che diventa a cinque: Politano esterno, Di Lorenzo più dentro il campo, Rrahmani, Buongiorno e Olivera a sinistra. È accaduto contro il Monza e ancora contro il Como per limitare rispettivamente l’azione di Kyriakopoulos e Fadera, gli uomini di fascia sinistra di Nesta e Fabregas. Risultati: ottimi, in entrambi i casi. Un lavoro preziosissimo, una fatica del diavolo e con il Monza anche il gol - il primo della stagione - e la palma di migliore in campo. Non è un caso che venerdì Conte abbia voluto sottolineare la crescita del suo giocatore, un uomo già allenato ai tempi dell’Inter che però a gennaio 2020 salutò accettando proprio la proposta azzurra. Fu un incrocio breve: «Lasciatemi fare un elogio a Matteo Politano, che ho trovato molto più maturo rispetto a quando l’ho avuto all’Inter. Oltre alle sue qualità tecniche, abbina una grandissima attenzione tattica e una condizione fisica importante», ha detto il signor Antonio dopo aver blindato il primo posto".