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Wijnaldum (Getty Images)
Così come Paul Pogba - acquistato dalla Juventus per aggiungere qualità e quantità ed esperienza - anche Gini Wijnaldum, ex Liverpool e PSG acquistato dalla Roma più o meno per le stesse ragioni, probabilmente non sarà presente neanche a inizio 2023. Certo, nel caso dell'olandese il problema è stato di origine traumatica e non muscolare come per il primo, che "ancora non ha mai calciato un pallone o ha corso per un minuto", come ha ricordato Allegri. Entrambi, però, sono frutto di una politica societaria ben contraria rispetto a quella del Napoli (ora primo in classifica dominante), che invece ha puntato sul rischio dei giovani. L'usato sicuro invece presenta altri rischi (infortuni, poco adattamento al gioco e allo spogliatoio, sindrome da primadonna, sottovalutazione degli impegni e del campionato etc.). Qualcuno li calcola mai? Di seguito il parere di Gazzetta sulla situazione del centrocampista di Mourinho.
Di seguito quanto scritto (ieri) dalla Gazzetta dello Sport a riguardo:
"Ieri Wijnaldum ha lavorato per la prima volta insieme al resto della squadra. Pochi esercizi, anche lui sulla rapidità, per poi continuare a fare il suo programma personalizzato a parte, insistendo sulla forza (i lavori con gli elastici) e iniziando a lavorare con il pallone anche tra i birilli. Che l’olandese si sia aggregato al gruppo non vuol certo dire che il suo recupero sia completato, ma solo che la fase tre (quella della riatletizzazione) procede nel migliore dei modi. Adesso Gini aumenterà i carichi piano piano e lo staff atletico della Roma testerà le reazioni ai vari sforzi. La tabella di marcia, però, è ancora lunga: il suo rientro resta previsto per un periodo che va da metà gennaio a inizio febbraio, subito dopo aver comunque giocato una partita con la Primavera di Guidi".
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