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rassegna

Petagna, a Napoli gol e sorrisi: nello spogliatoio azzurro è apprezzato da tutti

Domenico D'Ausilio

Nello spogliatoio del Napoli tutti vogliono bene a Petagna e lui ricambia questo affetto a suon di sorrisi, incoraggiamenti per ogni compagno

L'edizione odierna de Il Mattino si sofferma sull'attaccante azzurro Andrea Petagna, dai primi calci al pallone nella sua Trieste all'arrivo al Napoli due anni fa.

Petagna, a Napoli gol e sorrisi

Un gol così bello, probabilmente, non lo aveva segnato nemmeno a piazza Carlo Alberto. Per tanti anni è stato quello lo stadio di Andrea Petagna. Il primo ricordo di Trieste, infatti, è legato a quelle partite con suo padre. Spesso anche dopo gli allenamenti. Perché quello era divertimento assoluto. Niente a che fare con la scuola calcio, gli esercizi e la tattica. Ma sempre fino a un certo punto, perché il primo vero allenatore di Andrea è stato proprio il papà. I consigli, le parole di incoraggiamento e ovviamente l'affetto. Senza mai far sentire il peso di dover arrivare per forza in serie A. Va bene il calcio, va bene il rigore, va bene le regole: ma tutto vissuto con la leggerezza che deve competere a un ragazzino. Ecco la ricetta di casa Petagna: la ricetta giusta per seguire le orme di nonno Francesco, ex centrocampista tra gli anni 40 e 50.

L'arrivo in azzurro

Il Napoli arriva solo nel gennaio 2020 e per Andrea rappresenta talmente tanto un momento altissimo della sua carriera che decide di utilizzare come immagine del profilo di Whatsapp uno screenshot della videochiamata durante la quale il suo agente Giuseppe Riso gli comunica di aver chiuso l'accordo con gli azzurri. Per farsi trovare in forma da Gattuso parte per le vacanze estive 2020 con un personal trainer che gli dovrà curare il fisico e se non fosse per il Covid contratto al rientro dalla Sardegna, sarebbe il più tirato a lucido di tutti nel ritiro di Castel di Sangro. È vero, con Gattuso prima e con Spalletti poi segna poco, ma sa farsi apprezzare con altro. Ad esempio la generosità. Nello spogliatoio tutti gli vogliono bene e lui ricambia questo affetto a suon di sorrisi, incoraggiamenti e parole di stima per ogni compagno: dal veterano al più giovane.