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rassegna

Pellissier: “Posso assicurare che qualsiasi professionista che sbaglia si dispera”

Ugo Panico

Pellissier ha commentato la vicenda che ha visto protagonista Acerbi durante Lazio-Milan

A "1 Football Club", programma radiofonico condotto  in onda su 1 Station Radio, è intervenuto l'attuale presidente della Clivense ed ex calciatore del Chievo Verona Sergio Pellissier.

Pellissier sul caso Acerbi: “Lo conosco bene, non credo che abbia fatto apposta a sbagliare"

Ecco di seguito riportate le dichiarazioni:

“Abbiamo raggiunto la quota minima del crowdfunding, 250’000€, in soli quarantotto minuti. C’è entusiasmo. L’idea nostra è di dare la possibilità a tutte le persone che vogliono partecipare in un progetto sano di farlo. Credo che gran parte del calcio non ci sarebbe senza i tifosi, e noi vogliamo renderli partecipi”.

Sulle modalità e i requisiti per accedere al modello di crowdfunding

“Bisogna essere maggiorenni innanzitutto. Inoltre bisogna solo iscriversi sul sito dove c’è il nostro progetto, entrare dentro e cliccare “investi”. Puoi scegliere dai 250 euro in su. Fa piacere vedere che ci sono persone che credono in noi. Intanto dipende da quanto si investe. Più si investe più si entra dentro al progetto. Ci sono due fasce, la B e la C. La prima va da 250 euro a 9999 euro, che è dei tifosi. Sopra i 10mila invece si può decidere dove vanno i soldi che ci sono in amministrazione. Bisogna essere d’accordo con il consiglio d’amministrazione. I vantaggi sono che le persone che investono fanno parte di questo progetto, hanno scontistiche date dalla società ecc… Nella vita poi è sempre bello sognare, e chissà che un giorno non potremo raggiungere tutti i nostri obiettivi. La società è stata divisa, il 40% è nel azionato popolare. In base a quanto vai a prendere di quel 40% capisci quant’è la tua percentuale. Tutto in trasparenza, non nascondiamo niente”.

Sulla vicenda Acerbi

“Lo conosco bene Acerbi. Non credo che abbia fatto apposta a sbagliare, non credo che non gli importasse. Posso assicurare che qualsiasi giocatore professionista che sbaglia non se ne frega. La risata è isterica più che di felicità. Credo che purtroppo sia facile distruggere tutto ciò che si è creato negli anni. Ha avuto problematiche con la società per altre motivazioni, questo può avere inciso nei tifosi, ma il calcio non si può nascondere dietro a questi errori”.