Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

rassegna

Pecci: “Napoli, occhio alla Fiorentina. Osimhen può essere determinante”

osimhen napoli

Eraldo Pecci si sofferma sulla corsa scudetto e il prossimo match di campionato del Napoli contro la Fiorentina, in programma domenica alle 15

Domenico D'Ausilio

Eraldo Pecci, ex calciatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni de Il Mattino, soffermandosi sulla corsa scudetto e il prossimo match di campionato degli azzurri contro la Fiorentina, in programma domenica pomeriggio alle 15 al Maradona.

Pecci su Napoli-Fiorentina

pecci napoli mertens

"Due belle formazioni che stanno vivendo un momento di entusiasmo: la Fiorentina ha battuto l'Empoli pur non giocando una gran partita e questo è un segnale di crescita e il Napoli è stato molto concreto a Bergamo contro l'Atalanta vincendo da grande squadra. La Fiorentina è una squadra difficile da affrontare, ma direi in generale che non esistono partite facile basti vedere quella del Milan contro il Bologna: in questo campionato non esistono formazioni nettamente più forti delle altre e ogni match per vincerlo devi lottare fino in fondo. Osimhen che può essere determinante non solo in questa partita ma sempre: è il miglior giocatore del Napoli insieme a Koulibaly".

Su Lobotka

"Faceva parte già del vecchio gruppo, quest'anno con Spalletti sta giocando di più e sta dimostrando le sue qualità. Lui e Demme hanno caratteristiche diverse, dipende dal tipo di partita che vuoi impostare. Ad esempio se pensiamo ad altri due centrocampisti come Jorginho e Diawara, il primo gioca più in verticale, il secondo palleggia più in orizzontale. Il Napoli a centrocampo ha tanti elementi forti, a me piace molto anche Fabian Ruiz".

Sulla corsa scudetto

"Tutti hanno dei passaggi a vuoto, un campionato molto bello proprio per l'indecisione, fino a domenica era un corsa a 4 con la Juve ora è a tre con Inter, Milan e Napoli: all'inizio avrei detto Inter ma ora non c'è una vera favorita, prima dell'ultimo turno sembrava il Milan che ha pareggiato con il Bologna. Napoli e Inter hanno le basi migliori, adesso è fondamentale avere una buona intelaiatura, perché non puoi fare la differenza comprando un solo giocatore, come accadeva una volta quando acquistavi Maradona, Platini o Zico. Il Milan ha avuto un grande merito nella crescita esponenziale dei giovani, basti pensare ai due difensori centrali Kalulu e Tomori".

tutte le notizie di