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rassegna

Tragedia Assago, Pablo Marì: “Ho avuto suerte, è morto un altro al posto mio”

Domenico D'Ausilio

Il racconto di Adriano Galliani a Repubblica

Pablo Marì, difensore del Monza, ieri era a fare spese con la moglie Veronica e il figlio Pablito, quando al Carrefour di Assago è successo il peggio. Accoltellato con un fendente alla schiena, tra gli scaffali, all’improvviso.

Tragedia Assago, il racconto di Pablo Marì

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È fuori pericolo, ma alla sua squadra si sono spaventati molto. Mentre l’AD Adriano Galliani e l’allenatore Raffaele Palladino si mettevano subito in viaggio verso l’ospedale Niguarda, in società sono riusciti subito a contattare il difensore spagnolo, che era cosciente. L'AD Galliani ha raccontato ai microfoni di Repubblica: "Mi ha detto: ho avuto suerte, perché ho visto morire un altro al posto mio. Aveva il bambino nel carrello, la moglie di fianco e non si è accorto di nulla. Ha sentito una specie di crampo alla schiena, ma era la coltellata. Probabilmente l’ha salvato la sua altezza, perché è stato colpito vicino alle spalle. Purtroppo lui ha visto questo delinquente mentre accoltellava alla gola una persona, ha visto tutto, è sconvolgente. Abbiamo pregato i compagni di non venire, c’era bisogno di tranquillità. Certo, la squadra è sconvolta anche se Pablo non è in pericolo di vita: i tagli sono profondi ma hanno lesionato i muscoli, non organi vitali. Ha ferite anche alla bocca, lui non ricorda come se le sia procurate, forse ha avuto una colluttazione, gli hanno dato due punti sul labbro. Psicologicamente mi è sembrato stesse abbastanza bene, è lucido. Pablo è troppo forte: mi ha detto che lunedì sera sarà in campo".