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rassegna

Bianchi tra Napoli e Atalanta: “Scudetto? Dico Napoli ma con riserva”

Emanuela Castelli

Bianchi ricorda la sua esperienza a Napoli e fa un pronostico sulla stagione degli azzurri

Ottavio Bianchi, ex calciatore e tecnico, diviso tra Napoli e Atalanta, le capolista della Serie A. Ma c'è una preferenza

Ottavio Bianchi, un passato importante sia con l'Atalanta che con il Napoli, confessa la sua predilezione per gli azzurri - L'INTERVISTA

L'edizione odierna de Il Mattino pubblica una bella intervista ad Ottavio Bianchi, ex calciatore e tecnico, dal passato importante sia con la squadra bergamasca che con quella partenopea. Oggi più che mai, il suo cuore è diviso tra le due compagini, attualmente prime in comproprietà in classifica di Serie A. Ma Bianchi non ha tentennamenti: "Napoli un po' di più perché l'ho vissuta a lungo come calciatore e come tecnico. Vivo da tanto tempo a Bergamo ma Napoli mi manca sempre". Il punto che accomunava l'Atalanta ed il Napoli era, quando vinse il primo tricolore con gli azzurri, l'attenzione verso il vivaio. Entrambe le squadre, infatti, puntavano molto su questo aspetto, cosa che oggi si è un po' persa, soprattutto a Napoli, dove si preferisce andare in cerca di giovani talenti piuttosto che formarli nel proprio vivaio. Altro punto di contatto? Sono società virtuose, con i conti a posto ed hanno talent scout competenti. Inoltre "hanno due ottime guide come allenatori (...) Sono assortite bene, sia pure con modi differenti di interpretare il gioco. L'Atalanta è tignosa, pragmatica, veloce, fino allo scorso anno anche molto fisica. Il Napoli è più arioso, ha maggiore fantasia, forse più tecnico. Ma nessuno ha avuto mai da ridire sulla qualità del gioco di entrambe, c'è qualcuno oggi che possa dire che Napoli e Atalanta non giocano bene?". Altro punto di contatto? Il tifo, caldissime entrambe le piazze. Un pronostico sulla vittoria del campionato? Per Bianchi, senza dubbio Napoli. Ma con riserva: la pausa mondiali sospende il giudizio, troppe le variabili in gioco.