06:55 min

rassegna

L’obiettivo di Osimhen, segnare contro le big: Spalletti a lavoro per superare l’ultimo step

Sara Ghezzi

Spalletti a lavoro su un aspetto mentale di Osimhen

Victor Osimhen in questa stagione sta diventando sempre più decisivo per il Napoli. Anche lunedì contro il Cagliari il nigeriano ha siglato il gol del pareggio salvando gli azzurri da una sconfitta. Ma Victor non è decisivo solo in zona gol, ma anche per il gioco che riesce a far fare all'intera squadra risultando sempre un pericolo per gli avversari. Il numero nove azzurro quest'anno sta crescendo molto soprattutto a livello mentale grazie al gran lavoro di Luciano Spalletti che sta toccando le corde giuste, ma c'è un ultimo aspetto su cui dovrà lavorare.

L'obiettivo di Osimhen, segnare contro le big: Spalletti a lavoro per superare l'ultimo step

L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sportha sottolineato come per Osimhen ci sia un ultimo step da superare: quello di andare in gol contro le big. Di seguito un estratto dell'articolo:

"C’è un aspetto da migliorare, fra quelli tecnico-tattici cui lavora Spalletti. Una questione più mentale: segnare e decidere le sfide di un certo livello. Osimhen non ha ancora segnato a una big italiana (Juventus, Inter o Milan) e all’andata al Camp Nou è rimasto un po’ ai margini del gioco, anche per via dei problemi a un ginocchio che lo hanno limitato. Il tecnico lo ha ripreso in maniera bonaria: «Deve restare più connesso coi compagni. Certi fuorigioco deve evitarli». Però poi ha rimarcato l’ammirazione: «Quando Victor parte in progressione è difficile stargli dietro. A volte penso di non capire dove possa arrivare. È qualcosa di stratosferico». L’uomo in maschera è chiamato dunque domani sera a un’altra grande impresa: trascinare la squadra agli ottavi di Europa League dopo aver segnato una doppietta a Leicester e altri due gol a Legia e Spartak. Ma una rete “pesante” al Barcellona è una di quelle eventualità che possono anche cambiarti una carriera. Di sicuro Osimhen non ha paure, se considerate che alla sua seconda presenza in Champions League ha fatto gol al Chelsea. Ecco sarà quello inevitabilmente il suo palcoscenico, ma intanto c’è da affondare il Barça."