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Osimhen, l’attaccante 3.0 più pagato della A: perché ADL gli ha proposto ingaggio shock

Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 

Un anno di rodaggio e due di cura Spalletti hanno permesso al bomber nigeriano di consacrarsi nell'Olimpo dei grandissimi

Victor Osimhen non è "solo" il capocannoniere della Serie A della stagione scudettata, perché delle cose è importante dire anche il come ed il perché. Sono bastati tre anni a Napoli, con annessa cura biennale targata Luciano Spalletti, per far esplodere il nigeriano e portarlo a diventare l'attaccante più desiderato del globo.

Osimhen, ingaggio faraonico per il bomber della Serie A

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Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Osimhen è la sintesi perfetta dell’attaccante 3.0 e da quando Spalletti gli ha insegnato a non limitarsi ad aspettare d’andarsene (esclusivamente) in profondità, si è trasformato da devastante macchina da gol in uomo-squadra: c’è stato un tempo, assai breve, in cui il Napoli ha giocato sistematicamente per lui; poi ne è arrivato uno nuovo e la prova del nove della sua maturazione completa s’è manifestata nello sviluppo delle azioni, nella partecipazione alla manovra, nella capacità di raddoppiare la produzione degli assist, nell’altruismo che ha esaltato non solo il suo «cinismo» ma pure il talento di Kvara, il braccio sinistro di una società per azioni che produce utili. Osimhen è decisivo, fa gol che si contano e si «pesano», sposta i valori, incide di suo nelle dinamiche di partite stanche o sporche, le strapazza, le orienta ed è (anche) per questo che De Laurentiis si è spinto oltre la normalità, preparandogli un rinnovo con adeguamento da quindici milioni d’ingaggio".

 



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