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(Photo by SSC NAPOLI via Getty Images)
L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport si sofferma sull'abbondanza in attacco in casa Napoli dopo il rientro di Osimhen: sarà staffetta con Raspadori e Simeone?
Da soli funzionano benissimo, in coppia non ancora altrettanto bene. Giacomo Raspadori e Victor Osimhen hanno giocato insieme appena 84 minuti in stagione. In una sola circostanza sono partiti entrambi titolari (contro il Lecce) quando però il “divorzio” è arrivato a fine primo tempo perché Raspadori rimase negli spogliatoi. Dunque, ci sarà tempo e modo per migliorare un’intesa che potrebbe rivelarsi devastante per gli avversari. Ma al momento l’equilibrio il Napoli lo ha trovato con un solo riferimento centrale lì davanti. Dunque, quello tra Raspadori ed Osimhen si annuncia come un ballottaggio destinato a durare a lungo e ad infiammare i tifosi. Certo, capiterà nuovamente di vederli uno dietro l’altro o uno di fianco all’altro,. Ma è più facile immaginare che spesso andrà in scena una staffetta. Dunque, tira aria appunto di passaggio di testimone a gara in corso tenendo per altro conto del fatto che scalpita Simeone, uno che addirittura alzandosi dalla panchina ha già messo a segno quattro reti. Dunque, il "problema" è quello dell’abbondanza cui, per altro, sarà possibile ovviare cercando soluzioni alternative che prevedano l’impiego contemporaneo di Raspadori ed Osimhen senza sbilanciare in maniera eccessiva la squadra.
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