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(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Una sconfitta pesante, un passivo ampio tale da diffondere preoccupazione all'interno dell'ambiente, nonostante il percorso eccezionale. Il Napoli si piega al cospetto di un grande Milan, autore di una prestazione eccellente. Un Napoli, tuttavia, il quale è stato costretto a sopperire alle pesanti assenze di Osimhen e Olivera. I tifosi invocano il loro ritorno in campo; le possibili date sono state svelate dall'edizione odierna de Il Corriere dello Sport.
Di seguito le parole divulgate dal noto quotidiano italiano: " La O di Osimhen, la O di Olivera, la O di Oddio, ch’è l’invocazione d’una città intera. Perché adesso che si fa la Storia vale tutto, anche confondere il calcio con il sacro. Il Milan è alle spalle ma il Milan è all’orizzonte, nove giorni passano in fretta, quasi senza accorgersene. E standosene con le mani giunte, Napoli spera che sia tutto vero ciò che s’avverte nell’aria. «Io ci sarò». Se lo dice Osimhen, c’è da credergli, e pure se lo pensa Olivera, che nel bollettino medico della domenica delle Palme avrebbe voluto entrarci stando in pace pure con se stesso. E invece s’è trovato travolto dai tormenti esistenziali per colpa d’una fastidiosa lombalgia. Si conta alla rovescia, si calcolano i giorni e pure le ore, si pensa ai rimedi. Si sospetta però che a Lecce Osimhen non dovrebbe esserci. Mentre Olivera potrebbe, però... Ma l’orizzonte, ovvio, posa lo sguardo su San Siro, mercoledì 12 aprile, ore 21.00. Quella notte lì, comincerà il primo di quel quarto di finale che dà un senso alla vita. Il Napoli vorrebbe farsi trascinare dal suo centravanti e gradirebbe pure potersi permettere il classico ballottaggio a sinistra".
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