È atteso oggi a NapoliVictor Osimhen dalla Nigeria. L'attaccante sarà, comunque, assente domani a Bergamo a causa della squalifica per un turno di campionato. Le ragioni del rientro ritardato e del quale il Napoli era a conoscenza, risiedono nel caos che si è venuto a creare nel post gara Nigeria-Ghana. Il risultato di 1-1 ha sancito l’eliminazione dei padroni di casa. Lo riporta Raffaele Auriemma, attraverso il portale Si gonfia la rete.
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Osimhen, bloccato in Nigeria per essere ascoltato dalla Polizia: il motivo
Le ragioni del rientro ritardato di Osimhen e del quale il Napoli era a conoscenza, risiedono nel caos dopo Nigeria-Ghana
Osimhen, bloccato in Nigeria per essere ascoltato dalla polizia
"Al fischio finale si è scatenata la follia dei tifosi nigeriani, presenti in 60mila al Moshood Abiola National Stadium, con una invasione di campo, scontri violenti, risse in più zone dello stadio ed aggressioni ai propri calciatori, oltre a quelli del Ghana. Nei video si vedono alcuni tifosi che hanno preso come trofeo di guerra le maglie dei calciatori della Nigeria. I tafferugli hanno provocato anche una morte, quella di Joseph Kabungo, medico che si trovava sul campo per conto della Fifa e della Caf e che avrebbe dovuto svolgere i consueti controlli antidoping. Qualcuno sostiene che sia morto perché calpestato dall’orda inferocita. Altri propendono per la tesi del malore mentre si recava nello spogliatoio del Ghana per i controlli antidoping. La polizia si è attivata per ricostruire l’accaduto e ha voluto sentire anche i protagonisti, testimoni oculari, come calciatori, allenatori e steward presenti sul campo. Osimhen non ha potuto lasciare la Nigeria, proprio per la necessità di essere sentito dagli inquirenti nigeriani".
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