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Osimhen, la caduta dell’eroe scudetto che ora blocca il mercato del Napoli

Sara Ghezzi
L'attaccante azzurro non riesce a trovare un'acquirente

Il futuro di Victor Osimhen sembrava essere già deciso con l'addio al Napoli e una fila di pretendenti pronto ad attenderlo. Il campionato è uscito ormai da diverse settimane e la fila non si è fatta avanti con l'attaccante che ora sta bloccando il mercato azzurro. L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport ha analizzato la questione. A seguire un estratto dell'articolo.

Osimhen, la caduta dell'eroe scudetto che ora blocca il mercato del Napoli

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"Victor Osimhen sembrava essersi buttato alle spalle il Napoli e viceversa. Ma poi i fatti si son complicati; 120-130 milioni da pagare non sono una cifra che si tira fuori volentieri, soprattutto per un calciatore che nella stagione appena finita ha dimezzato i gol e le partite giocate. Quello che l’anno prima sembrava un supereroe della Marvel, adesso è un attaccante che ha avuto una sola grandissima stagione, con tante potenzialità, ma tutte da riconfermare. Non ha trascinato la Nigeria alla vittoria in Coppa d’Africa e ha aiutato pochino il Napoli stropicciato e passato per troppe mani di quest’anno. Insomma è un calciatore che va e viene, e che nella partita del ritorno col Barcellona è molto andato, e fuori dal gioco. La partita dove il Napoli ha preso coscienza che avrebbe dovuto adottare il teorema Borussia Dortmund: vendi chiunque e non farne un dramma, vedrai che poi da quelle cessioni nascerà una finale di Champions League.

E venderlo l’anno scorso, quando calciatore e prezzo sembravano assoluti. Ma il Napoli, la città e Aurelio De Laurentiis sono convinti che tutto debba sempre avere un seguito. Poi d’improvviso è arrivato il cinismo e di seguito è sbocciata la maturità per dirsi addio. Sembrava fatta per il Paris-Saint Germain che poi con Luis Enrique ha capito che Khvicha Kvaratskhelia era e per moltissimi aspetti – tecnici, umani e tattici – l’uomo da scegliere, e Osimhen che in Francia ha giocato – nel Lilla – e che in Ligue1 sarebbe tornato malvolentieri, ha tirato un sospiro di sollievo. Convinto d’emigrare in Premier League – un sogno comune alla sua generazione da Lagos a Yamoussoukro – ma Arsenal e Chelsea e anche Manchester United l’hanno guardato e poi han detto ci pensiamo, torniamo, e il Napoli è rimasto ad aspettare. Il forte Osimhen. L’infallibile Osimhen. L’indimenticabile Osimhen è rimasto in bilico sul filo del mercato più di Philippe Petit tra le due torri. In suo soccorso sono arrivati i predatori dell’Al-Ahli. Ma l’Arabia son tanti soldi, tanti gol ma anche tanti chilometri di lontananza rispetto all’Inghilterra e per giunta in un calcio bambino che non cresce mai, se non nelle spese e nelle promesse.

E, Osimhen, a forza di smarcarsi dal Napoli è finito in fuorigioco. Il Napoli, invece, ha bisogno che Osimhen torni in gioco, in campo e sul mercato. Sono i soldi della sua cessione che garantirebbero ad Antonio Conte la campagna acquisti per la squadra del rilancio: due difensori, un centrocampista, un esterno e un attaccante, minimo".